Ospedale e Sanità
Covid: casi scolastici, cambiano i criteri di gestione
Con la riapertura sono ricominciati anche i tamponi e le quarantene
Gravina - venerdì 14 gennaio 2022
20.53
La scuola è in presenza, come il Governo ha fortemente voluto. Con la riapertura, però, stanno aumentando i casi che a scuola vengono rilevati ma i contagi non sono avvenuti tra i banchi di scuola perché riguardano il periodo delle feste. Una tendenza che si sta verificando anche a Gravina dove in pochi giorni sono diversi i provvedimenti per effettuare i tamponi, fino a quelli di quarantena.
La Regione Puglia ha emanato una circolare con cui adegua i criteri di gestione dei casi scolastici alle indicazioni nazionali. Per agevolare la diagnosi, l'esecuzione dei tamponi può avvenire presso i pediatri o presso le farmacie della Rete regionale dei test SARS-CoV-2 su richiesta dei medici o pediatri. Il rientro a scuola è possibile solo con attestazione di esito negativo del tampone eseguito nei tempi stabiliti presso una struttura della Rete regionale dei test SARS-CoV-2. A partire da oggi, inoltre, il tampone antigenico rapido è equiparato a tutti gli effetti al tampone molecolare per attestare l'esito della guarigione.
SCUOLA DELL'INFANZIA
Con un caso positivo viene sospesa l'attività didattica per 10 giorni.
Alunni: i bambini della stessa sezione o gruppo osservano una quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l'esito è negativo possono rientrare in classe, se positivo devono rispettare l'isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
SCUOLA PRIMARIA
Con un caso positivo, la classe è tenuta a fare subito (T0, tempo zero) un tampone di controllo. Se tutti i test sono negativi, l'attività didattica riprende in presenza con la raccomandazione di consumare i pasti a una distanza interpersonale di almeno due metri.
Alunni: eseguono un tampone antigenico rapido o molecolare il prima possibile da ripetere dopo 5 giorni.
Personale scolastico: osserva l'autosorveglianza.
Con due casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad) per 10 giorni.
Alunni: osservano una quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l'esito è negativo possono rientrare in classe, se positivo devono rispettare l'isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza* a seconda dello stato vaccinale della persona.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Con un caso positivo l'attività didattica prosegue in presenza con l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni e con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola a meno che non si possa mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri.
Alunni: osservano l'autosorveglianza.
Personale scolastico: osserva l'autosorveglianza.
Con due casi positivi l'attività si svolge con modalità diverse a seconda dello stato vaccinale degli alunni.
Alunni: chi ha ricevuto il richiamo, ha completato il ciclo vaccinale primario o è guarito da meno di 4 mesi (e può dimostrarlo) svolge attività didattica in presenza con l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni e con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola a meno che non si possa mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri. Questi alunni osservano l'autosorveglianza.
Chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario, lo ha concluso o è guarito da più di 4 mesi e non ha ricevuto la dose di richiamo, e chi non è vaccinato svolge l'attività didattica integrata (Ddi) per 10 giorni e osserva la quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l'esito è negativo può rientrare in classe, se positivo deve rispettare l'isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
Con tre casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad).
Alunni: sono considerati contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
La Regione Puglia ha emanato una circolare con cui adegua i criteri di gestione dei casi scolastici alle indicazioni nazionali. Per agevolare la diagnosi, l'esecuzione dei tamponi può avvenire presso i pediatri o presso le farmacie della Rete regionale dei test SARS-CoV-2 su richiesta dei medici o pediatri. Il rientro a scuola è possibile solo con attestazione di esito negativo del tampone eseguito nei tempi stabiliti presso una struttura della Rete regionale dei test SARS-CoV-2. A partire da oggi, inoltre, il tampone antigenico rapido è equiparato a tutti gli effetti al tampone molecolare per attestare l'esito della guarigione.
SCUOLA DELL'INFANZIA
Con un caso positivo viene sospesa l'attività didattica per 10 giorni.
Alunni: i bambini della stessa sezione o gruppo osservano una quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l'esito è negativo possono rientrare in classe, se positivo devono rispettare l'isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
SCUOLA PRIMARIA
Con un caso positivo, la classe è tenuta a fare subito (T0, tempo zero) un tampone di controllo. Se tutti i test sono negativi, l'attività didattica riprende in presenza con la raccomandazione di consumare i pasti a una distanza interpersonale di almeno due metri.
Alunni: eseguono un tampone antigenico rapido o molecolare il prima possibile da ripetere dopo 5 giorni.
Personale scolastico: osserva l'autosorveglianza.
Con due casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad) per 10 giorni.
Alunni: osservano una quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l'esito è negativo possono rientrare in classe, se positivo devono rispettare l'isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza* a seconda dello stato vaccinale della persona.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Con un caso positivo l'attività didattica prosegue in presenza con l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni e con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola a meno che non si possa mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri.
Alunni: osservano l'autosorveglianza.
Personale scolastico: osserva l'autosorveglianza.
Con due casi positivi l'attività si svolge con modalità diverse a seconda dello stato vaccinale degli alunni.
Alunni: chi ha ricevuto il richiamo, ha completato il ciclo vaccinale primario o è guarito da meno di 4 mesi (e può dimostrarlo) svolge attività didattica in presenza con l'obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni e con la raccomandazione di non consumare pasti a scuola a meno che non si possa mantenere una distanza interpersonale di almeno due metri. Questi alunni osservano l'autosorveglianza.
Chi non ha concluso il ciclo vaccinale primario, lo ha concluso o è guarito da più di 4 mesi e non ha ricevuto la dose di richiamo, e chi non è vaccinato svolge l'attività didattica integrata (Ddi) per 10 giorni e osserva la quarantena di 10 giorni con tampone al termine. Se l'esito è negativo può rientrare in classe, se positivo deve rispettare l'isolamento.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
Con tre casi positivi l'attività didattica si svolge a distanza (Dad).
Alunni: sono considerati contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.
Personale scolastico: se ha svolto almeno 4 ore anche non consecutive in presenza nelle ultime 48 ore è considerato contatto stretto per cui si applicano le misure di quarantena o autosorveglianza a seconda dello stato vaccinale della persona.