Sfila il corteo Monfort e cala il sipario sulla Fiera San Giorgio

Il proverbio non sbaglia: l'attesa aumenta il desiderio.

E quello di assistere alla cerimonia conclusiva della 720a edizione della fiera San Giorgio non ha deluso le aspettative. Il corteo, a cura dell'associazione "Conte G. di Monfort", rimandato di due settimane rispetto alla effettiva chiusura della campionaria a causa del maltempo, ha sfilato per le vie principali della cittadina gravinese nel pomeriggio di ieri. A partecipare, oltre cinquecento figuranti, una delegazione reclutata dall'altamurano "Federicus" e carri allegorici e rievocativi delle divine atmosfere dantesche. "Negli occhi porta la mia donna, amore...Dante e Beatrice", questo difatti il titolo della kermesse dall' anima storico letteraria, diretta da Mariantonietta Altieri con le coreografie di Giusy Raguso e Lucia Carulli e i costumi di Enza Tavani.

Lo spettacolo piromusicale, svoltosi nel piazzale d'ingresso al quartiere fieristico, ha accompagnato il cerimoniale di chiusura. Con la consegna delle chiavi della città al sindaco di Gravina, Alesio Valente, da parte del mastro di fiera Uguetto di Bologna, si archivia l'edizione 2014 della fiera "di essere la più antica d'Italia". Leitmotiv dei saluti istituzionali del primo cittadino, il quale ha ribadito la volontà di recuperare l'antica vocazione agricola della campionaria, garantendo inoltre che l'esposizione gravinese quest'anno ha chiuso in attivo. "Abbiamo superato i cinquantamila visitatori, con un bilancio di oltre quattrocentomila euro, è stato un grande successo soprattutto perché siamo riusciti a coinvolgere anche altre attività commerciali gravinesi". "Abbiamo recuperato la vecchia tradizione storica e culturale e questo è l'auspicio per la prossima edizione, la nostra deve restare una fiera a vocazione agricola".

Di seguito la galleria fotografica della serata.