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de Compagnia "Il Piccolo Teatro" di Terracina in "Il Nome". Foto Angelo Angiulli
Eventi e cultura

Brillante rappresentazione de “Il Nome” al Teatro Vida

La Compagnia “Il Piccolo Teatro” di Terracina per il 4° appuntamento della rassegna “Amattori…Insieme”.

Gradito ritorno sabato e domenica scorsi sul palco del Teatro Vida. Ospite del quarto appuntamento della rassegna "Amattori…Insieme" è stata infatti una vecchia e sempre apprezzata conoscenza del pubblico gravinese, la Compagnia "Il Piccolo Teatro" di Terracina, che ha portato in scena "Il Nome", commedia tratta dal film "Il nome del figlio", a sua volta ispirato alla pièce teatrale "Le Prénom".

Un dialogo registrato tra alcuni bambini, compagni di giochi, ci conduce in una sala da pranzo, sulle cui pareti sono appese le locandine di alcuni celebri film e una sola foto, che ritrae quegli stessi bambini che parlavano nel dialogo registrato.

E' la sala da pranzo un po' snob dell'abitazione di Piero (Roberto Percoco), scrittore di saggi letterari di scarso successo e docente universitario precario, e di sua moglie Betta (Cristina Castelli), insegnante, entrambi di sinistra, che hanno fatto della cultura la loro ragione di vita.

Attendono a cena la visita di Marco (Bruno Perroni), istrionico fratello di Betta, agente immobiliare di successo, di sua moglie Simona (Darina Rossi), attraente autrice di un best-seller di scarso valore artistico e di Claudio (Emilio Di Mauro), amico di famiglia sin dai tempi dell'infanzia, eccentrico musicista, che i suoi amici credono gay per i suoi modi e gusti raffinati.
Potrebbe essere la solita cena tra amici e invece l'innocua domanda su quale sarà il nome del figlio che Marco e Simona stanno per avere sconvolgerà il corso della serata.

Marco infatti - che con la sua attività professionale, la sua automobile e il suo orologio di lusso, la sua moglie-trofeo incarna i valori opposti a quelli di Piero e Betta e della sua stimata e conosciuta famiglia di origine, verso la quale esprime un inconscio rifiuto che si manifesta attraverso la balbuzie che lo coglie ogni volta che parla di suo padre - decide per scherzo di provocare Piero, annunciando con enfasi che il figlio che sta per nascere sarà chiamato Benito.

Da questa inattesa rivelazione nasce una discussione che degenera presto in aperto litigio in un crescendo di tensione che coinvolge tutti, portando a mettere in discussione convinzioni radicate nel tempo, facendo emergere frustrazioni, antichi rancori e insoddisfazioni represse e rivelando intimi segreti tenuti da tempo nascosti, come la relazione che Claudio intrattiene da dieci anni con la madre dei suoi amici di infanzia Marco e Betta.

Quei bambini ritratti nella fotografia appesa alla parete sono diventati adulti e si scoprono diversi e forse peggiori. Dà loro voce Pin (Carlo Del Duca), figlio adolescente di Piero e Betta, che, solo in scena, esprime la speranza di non diventare come "i grandi".
Sarà la nascita del bambino, che in realtà è una bambina, a riportare serenità nel gruppo di amici e a fare riemergere la solidità del loro rapporto, superiore alle loro differenze.

Lo spettacolo, la cui regia è stata firmata da Roberto Percoco, è stato gradevole e ha raccolto l'apprezzamento del pubblico.
Incalzante il ritmo, funzionale la scenografia, brillante l'interpretazione degli attori ed efficace nel fare emergere i tratti caratteristici dei personaggi: la latente insoddisfazione di Betta, l'equilibrio di Claudio, la genuinità di Simona, l'istrionica superficialità di Marco, che incarna un certo tipo di Italiano, con scarso senso civico, disinteressato alla politica e indifferente alla cultura; lo snobismo un po' grigio e livoroso di Piero, archetipo invece del radical-chic di sinistra.

Archiviato con successo il quarto appuntamento in cartellone, la rassegna "Amattori…Insieme" torna sabato 1 e domenica 2 dicembre, con la compagnia "Colpi di Maschera" di Fasano, che porterà in scena "A Vigevano si spacca", pièce originale a metà strada tra la musica ed il teatro dedicata alla figura dell'immenso e sempre attuale Rino Gaetano.

di Andrea Mari
14 fotoCompagnia "Il Piccolo Teatro" di Terracina
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