A due mesi dalle elezioni, scriviamo insieme il programma

Gravinalife invita i lettori a presentare le proposte che vorrebbero vedere realizzate

martedì 12 aprile 2022 18.19
A cura di Francesco Dipalo
Il 12 giugno, con eventuale turno di ballottaggio il 26 giugno, a Gravina si volta per le elezioni amministrative. I cittadini eleggeranno il sindaco e rinnoveranno il consiglio comunale. La competizione elettorale si preannuncia molto affollata di simboli e candidati.

Con la vostra consueta attenzione, cari lettori, GravinaLife è una testata giornalistica molto seguita. Di questo siamo felici. Nel contempo sentiamo la "responsabilità sociale" di contribuire alla crescita del territorio in cui la testata è radicata.

Fra poco, oltre ad un turbinio di nomi e liste, verranno presentati i programmi. Tante volte abbiamo assistito a programmi elettorali che comprendono di tutto e di più ma bisogna essere consapevoli che si sono spesso dimostrati dei "libri dei sogni" perché un'Amministrazione comunale deve sempre fare delle scelte, in base alle risorse disponibili e ai tempi per l'attuazione del programma stesso che sono sempre molto lunghi. Per questo abbiamo deciso di dare voce a voi per scrivere insieme il "Programma dei lettori".

Bisogna avere una visione che vada oltre il ripristino delle buche stradali o dei marciapiedi perché questo rappresenta l'ordinarietà e - come dice la stessa parola - l'ordinario va soltanto eseguito. Occorre una visione che pensi a Gravina nei prossimi dieci o più anni. Una visione che, nel contempo, non sia un concentrato di cento progetti perché, oggettivamente, la loro realizzazione sarebbe impensabile.

Per questo vi invitiamo a scrivere insieme a Gravinalife il "Programma dei lettori". Nei commenti alle nostre notizie oppure via mail (info@gravinalife.it) indicate le vostre priorità e i punti chiave che vorreste leggere nei programmi elettorali. Pochi ma significativi punti. Fate le vostre scelte. Gravinalife sarà la vostra cassa di risonanza. Mancano due mesi al giorno del voto e poco più di un mese fino al deposito delle liste elettorali.

Con l'auspicio, appunto, che i candidati e gli aspiranti alla fascia di primo cittadino o di prima cittadina ne tengano conto nella formulazione dei programmi ufficiali.