Manutenzione dell'erba nella zona della Caccia

Questa mattina alle 10 circa, una visione ha abbagliato i nostri occhi: un "omino", tuta blu, guantoni e tosaerba, ripuliva la zona posteriore del Palazzo la Caccia, in via Baracca. Difficile nascondere il piacere e nello stesso tempo lo stupore…
Contattato telefonicamente l'assessore al ramo, il dott. Lamuraglia, abbiamo avuto modo di comprendere l'intervento di quest'oggi: una cortesia insomma chiesta ieri dall'assessore stesso alla Tradeco, in occasione di un incontro che verteva pur sempre sulla pulizia della città. Pur non essendo ancora chiara la proprietà del suolo in questione, (parrebbe appartenere alla ex Eca, Ente Assistenziale Comunale, e attualmente sarebbe di proprietà del Comune), possiamo finalmente scorgere un certo "equilibrio" tra la zona anteriore, ripulita già settimane or sono e assolutamente gradevole, grazie alla presenza di una aiuola, e quella posteriore, quest'oggi manutenuta. "Nella zona urgeva un intervento, dato il pericolo di serpenti e topi", questo il commento dell'assessore all'ambiente, che non nasconde un ulteriore intervento a breve, dello stesso genere, relativo alla zona vicina, precisamnete in via Alfieri.

Nello stesso incontro di ieri sera con la società Tradeco si è programmato, così ha continuato l'assessore, un servizio straordinario di pulizia della città, dividendo Gravina in 17 zone, misura operativa già a partire dai prossimi giorni.

Approfittando della disponibilità dell'assessore Lamuraglia, abbiamo, in questa stessa occasione, portato avanti il discorso sul parco Robinson e sul parco in zona PIP: "i parchi verranno riaperti insieme, nonostante il secondo sia a tutti gli effetti pronto per essere utilizzato; la riapertura avrà luogo probabilmente la prossima domenica, o nella peggiore delle ipotesi domenica 19 giugno. L'assessore inoltre ci fa sapere che la pulizia del parco Robinson è stata affidata, ad una cooperativa di ex detenuti, "le ragioni di urgenza, ci hanno impedito di indire una gara".

L'ultimo tassello della conversazione con l'assessore Lamuraglia ha riguardato l'ordinanza n. 19 del 20 aprile 2011, con la finalità di "riportare decoro ed igiene in ampie zone comunali, ma di proprietà privata". Un'ordinanza a tutti gli effetti esecutiva, ma non "ancora recepita da chi di competenza; noi abbiamo emesso l'atto, ma non possiamo interferire con il ruolo che spetta ad altri, in questo caso alla Polizia Municipale. Probabilmente per problemi organizzativi, probabilmente per fronteggiare altre priorità, a quanto mi risulta la Polizia Municipale non ha ancora provveduto a perlustrare il territorio, in questo senso. In ogni caso ci tengo a precisare che la prima fase sarà comunque interlocutoria, vale a dire ci saranno segnalazioni bonarie da parte dei vigili ai cittadini negligenti; solo in caso di ulteriore inottemperanza scatteranno le sanzioni ", queste le parole dell'assessore.