Saverio Verna
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Elezioni

Sei punti per la Gravina del futuro

Ecco il programma del candidato sindaco Saverio Verna della coalizione "Una bella storia"

Sono sei gli ambiti in cui si sviluppano le linee programmatiche della coalizione "Una Bella Storia" con il suo candidato sindaco Saverio Verna. Di seguito pubblichiamo il programma integrale della coalizione.


PROGRAMMA ELETTORALE DELLA COALIZIONE #UNABELLASTORIA – LINEE PROGRAMMATICHE.

PREMESSA


Il programma di seguito riportato si identifica come un processo in itinere e contiene un percorso che porterà alla realizzazione progressiva del futuro della città di Gravina in Puglia.
La coalizione #UNABELLASTORIA intende costruire un'agenda programmatica da presentare ai cittadini elettori in occasione delle prossime elezioni amministrative e che deve corrisponde, in linea generale, ad un programma realizzabile anche nel breve periodo.
Intendiamo proporre un programma di coalizione e deve essere incentrato sulla trasparenza e sulla partecipazione. Sulla scorta di questa considerazione vorremmo riporre degli obiettivi e ricercare le azioni per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini.
Obiettivo primario per la definizione delle linee programmatiche sarà quello di partire dall'assunto che la risoluzione delle problematiche della città, intesa come ambito urbano e costruito, restituisce qualità e benessere per tutti i cittadini.
L'IDEA CHE ABBIAMO PER UNA CITTA' EFFICIENTE ED ETICAMENTE SOSTENIBILE

Gli ambiti ritenuti strategici per il futuro della città di Gravina o vettori sui quali si snoderà l'intero programma per la pianificazione strategica della città sono sei:
-Trasparenza, partecipazione, governance e risorse;
Ridisegnare la città: Urbanistica, Mobilità sostenibile, Infrastrutture, Verde e servizi;
-Ambiente e Bosco;
Attività produttive, Lavoro Economia e Turismo
-Gestione rifiuti ed Efficientamento energetico;
Politiche culturali, Politiche giovanili, Sport e Tempo libero;

1 - TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, GOVERNANCE E RISORSE

*Trasparenza come sistema di prevenzione da devianze illecite dell'azione di governo e amministrative della città;

*Consigli comunali pubblici trasmessi anche in diretta e in differita via web;

*Individuazione di strumenti e modalità che rendano effettiva ed automatica la trasparenza dell'azione amministrazione, prima, durante e dopo l'adozione di decisioni ed atti, attraverso una comunicazione più semplice ed immediata, oltreché consentendo la possibilità di intervento del cittadino, nella salvaguardia di diritti di libertà e "incolumità";

*Istituzione, nei primi mesi di amministrazione, di un Assessorato alla Trasparenza;

*Coinvolgimento dei cittadini e condivisione delle scelte più importanti nel governo del nostro Comune attraverso consigli comunali aperti ad associazioni, organizzazioni sindacali, gruppi d'interesse, consulte;

*implementazione di procedure di socializzazione delle decisioni di governo su temi che interessano il territorio e le risorse pubbliche; in particolare per la gestione ed il governo delle criticità ambientali;

*comunicazione istituzionale pubblica attraverso le nuove tecnologie d'informazione con possibilità di feedback da parte dei cittadini;

*Ampliamento ed efficientamento pianta organica;

*Creazione di un ufficio specifico atto ad intercettare risorse per la realizzazione degli obiettivi dell'Ente, con sportello informativo dedicato alla informazione e al sostegno delle attività finanziabili, con particolare priorità a start up e iniziative di giovani e donne;

*Convenzioni con neolaureati e stagisti da inserire nella P.A.;

*Costituzione di elenchi di giovani liberi professionisti, costituita con l'acquisizione di curriculum vitae da attingere per esigenze specifiche della P.A.;


2- RIDISEGNARE LA CITTA': URBANISTICA, MOBILITA' SOSTENIBILE, INFRASTRUTTURE, VERDE E SERVIZI
*Avvio delle procedure per l'individuazione di nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) per ridisegnare la città;

*Contrasto all'abbandono del Centro Storico. Riqualificazione architettonica, approvazione di un Piano di Recupero, Piano del Colore. Agevolazioni per insediare servizi, botteghe artigiane, piccole attività commerciali, ubicazione servizi pubblici, previsione temporary stores;

*Salvaguardia degli immobili storici, pubblici e privati, con misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio (L.R. 14 del 2008).

*Recupero e valorizzazione di percorsi storici e culturali, camminamenti, strade panoramiche e sentieristica (Via Appia, Cammino materano, Strada delle Fiabe, Itinerario dell'acqua e della pietra, sentieristica presso il Bosco Difesa Grande);

*Patto città-campagna. La ridefinizione delle periferie attraverso la ricucitura centro- periferia secondo le definizioni del P.P.T.R.;

*Revisione Piano del traffico; Piano della mobilità sostenibile;

*Interventi di riforestazione urbana (limitazione isole di calore) e incremento dei parchi urbani;

*Destinazione aree sgambettamento cani;

*Individuazione aree da destinare a parcheggio per cittadini (in particolare per tutti i cittadini del centro storico, spesso penalizzati) e turisti;

*Previsione di spazi a velocità ridotta da destinare ad attività del tempo libero, anziani e bambini;

*Politiche atte a favorire la destinazione di spazi a co-housing e co-working;


*Recupero Pineta e Villa comunale;

*Asili nido;


3– AMBIENTE, AGRICOLTURA E BOSCO

*Iniziative a sostegno della candidatura a Geoparco UNESCO del territorio comunale murgiano, in collaborazione con l'Ente Parco Altamurgia, per allontanare l'ipotesi di realizzazione di un deposito nazionale di scorie radioattive sul nostro territorio. L'individuazione dell'intero territorio di Gravina a Geoparco Unesco deve anche servire a scongiurare altre destinazioni di tipo industriale gravemente impattanti con la peculiarità ambientale dello stesso;

*Concertazione di azioni ambientali con l'Ente del parco dell'Alta Murgia per la realizzazione di obiettivi comuni per la tutela dell'area parco;

*Festival del Paesaggio a cadenza annuale, da realizzare in collaborazione con il Parco dell'Alta Murgia da ubicare presso l'area fiera;

*Istituzione di un Osservatorio dell'Entroterra e dell'Agricoltura: obiettivo è la valorizzazione della campagna e della sua ruralità, aumentare il decoro dell'ambiente;

*Rilancio del Bosco Difesa Grande: riqualificazione degli habitat forestali; piano di assestamento forestale; recupero funzionale del Centro Visita e ex stazione ippica; recupero sentieristica esistente e realizzazione nuovi sentieri; lavori boschivi selviculturale annuali per il mantenimento del sottobosco anche a fini preventivi da rischio-incendio;

*Questione incendi: Piano per la Prevenzione di Incendi Boschivi; maggiore sorveglianza anche con l'ausilio di associazioni specializzate e qualificate; accesso ai finanziamenti per i boschi percorsi dal fuoco (anche in deroga alle norme nazionali e/o regionali); ritorno della pratica del pascolo brado (soprattutto bovini della razza Podolica);

*Individuazione di aree pubbliche abbandonate da destinare a orti sociali in affidamento prioritario a cittadini anziani, giovani e ad appassionati di raccolta delle erbe eduli (antichi mestieri);

*Destinazione di terreni agricoli di proprietà comunale e affidati dai privati al fine di favorire l'accesso di giovani e disoccupati all'agricoltura, mediante concessione o locazione, e così contrastare l'abbandono e il consumo dei suoli agricoli (legge regionale n. 15/2017),

*Individuazione del Parco Regionale del torrente la gravina di Gravina in Puglia, ex legge regionale n. 19/1997, al fine di proteggere il fragile ecosistema del canyon della gravina e della città antica che si affaccia sul versante;

*Recupero dei borghi rurali, mediante accordi da stipulare con l'ente gestore e proposta di una legge regionale ad hoc per la loro valorizzazione e salvaguardia;

*Costituzione di un mercato delle erbe e dell'etnobotanica e dei prodotti agricoli a Km 0;

*Incentivazione filiera corta agroalimentare per supportare l'imprenditorialità giovanile;

*Valorizzazione e promozione di prodotti esclusivi del comprensorio comunale attraverso il marchio DE.CO.;


4– ATTIVITA' PRODUTTIVE E LAVORO

*Ricognizione dello stato d'uso della Zona P.I.P al fine di adeguamento alle nuove esigenze delle ditte insediate;

*Completamento della rete idrica e fognaria, impianto recupero acque reflue da riattivare;

*Previsione eventuali nuovi accessi e mobilità alternativa;

*Partnership pubblico-privata per la gestione aree comuni e servizi della zona P.I.P. (navetta, sicurezza, digitalizzazione, ecc.)

*Costituzione di una Comunità Energetica per l'autosostentamento energetico dell'intero comparto;
Realizzazione asilo nido e prima infanzia per i figli degli operatori zona P.I.P.;

*Implementazione delle aree destinate a ZES;

*Approvazione DUC e Piano commerciale;

*Riqualificazione FIERA San Giorgio: Costituzione "Ente Fiera" con partnership tra pubblico e privato per il rilancio dell'attività fieristica da estendere all'intero arco dell'anno;


5- GESTIONE RIFIUTI ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO.

*Progressiva riduzione dei rifiuti attraverso incentivi personalizzati e tariffazione puntuale (meno rifiuti meno tasse);

*Nuove isole ecologiche più efficienti e organizzate per il conferimento di rifiuti specifici;

*Obiettivo "Comune rifiuti free";

*Incentivazione alla limitazione dell'uso di plastica nei punti vendita, fruttivendoli, mini market;

*Realizzazione d'impianto di compostaggio aerobico, al fine di ridurre i costi di smaltimento della frazione umida e recuperare, al contempo, fondi per il servizio di gestione con conseguente riduzione di tasse;

*Favorire iniziative in linea con i principi dell'economia circolare: incentivi ad attività di recupero, riuso, riparazioni ed "eco design";

*Efficientamento energetico e riduzione dell'inquinamento luminoso della pubblica illuminazione;

*Costituzione delle Comunità Energetiche in quartieri, borghi rurali, case sparse e periferie stimolando il consumo dell'energia prodotta da fonti rinnovabili;


6– POLITICHE CULTURALI E GIOVANILI, WELFARE, SICUREZZA E INCLUSIONE SOCIALE.

*Eliminazione barriere architettoniche (Sala Consiliare in primis)

*Attuazione PEBA (Istituzione capitolo di spesa)

*Individuazione la figura del "disability manager" e del garante della disabilità comunale;

*Dotazione finanziaria per attività consulta;

*Servizio taxi sociale: Trasporto carrozzati;

*Attivare, tramite l'ASL, il centro dentistico della disabilità;

*Centri di raccolta e distribuzione medicinali per i meno abbienti;

*Creazione di un emporio del cibo contro lo spreco alimentare rivolto ai più bisognosi;

*Istituzione del baratto amministrativo introdotto con il decreto "Sblocca Italia" del 2014 per i cittadini in difficoltà con il pagamento dei tributi;

*Reddito di cittadinanza e lavori socialmente utili;

*Riapertura del Museo Civico e Archeologico per restituire la giusta dignità all'enorme patrimonio che la città possiede con annessa Sede di Facoltà di Archeologia, in un accordo propedeutico alla valorizzazione dei beni;

*Istituzione di una scuola di musica per dare grande risalto al mondo dei giovani, un Conservatorio di Musica in città per evitare lunghe trasferte;
Istituzione di un Festival del Cinema, MURGIAFILFESTIVAL della città di Gravina in quanto "set cinematografico a cielo aperto";

*Apertura di una Biblioteca Comunale, di una videoteca, di una ludoteca pubblica;

*Proposta di affido culturale (rivolto ai minori per lezioni di educaz. civica, ambientale e culturale da svolgersi in luoghi comunali come le Officine culturali, il Centro Visita al bosco, ecc.);

*Dalla rigenerazione urbana all'invecchiamento attivo: Playful paradigm nell'ambito del URBACT;

*Riproposizione del progetto "le Strade della Fiaba" attuando la parte relativa al percorso murgiano, attraverso una progettazione più incentrata sulla ricerca locale delle specificità studiate e proposte dalla prof. Laura Marchetti;

*Salvaguardia e recupero habitat rupestre. Costituzione di una Rete culturale con l'intera area delle gravine sino all'arco ionico, e altre nazionali e internazionali;

*Costituire l'Ente Parco Archeologico affinché ci possa essere una regia comune e una organizzazione integrata tra i vari attori e operatori. Il progetto prevede un impatto immediato sulla occupazione perché, dopo gli opportuni adempimenti, prevede la nascita e la formazione di nuove figure: operatori, figure professionali, restauratori, personale che dovrà gestire i musei, centri di direzione turistica, guide etc., oltre che potrà contribuire fortemente al rilancio del turismo e del suo indotto (alberghi, bar, ristoranti, commercianti, artigiani, etc..);

*Riscoperta del patrimonio, storico, architettonico ed archeologico con la messa in rete delle informazioni per renderle pubbliche in un'ottica di sviluppo turistico;

*Creazione di un ostello in un contenitore di proprietà comunale, sul modello di quelli europeo per giovani, studiosi e viandanti culturali;


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