murgia2
murgia2
Territorio

Parco dell'Alta Murgia, il programma del 2021

Si punta sulla candidatura a GeoParco Unesco

Un calendario per celebrare il patrimonio geologico del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, un paesaggio carsico eccezionalmente ricco di geositi che raccontano del passaggio di civiltà e di un legame ancestrale tra l'uomo e la terra.

Con una veste grafica rinnovata, il calendario 2021 del Parco fotografa dodici dei ventuno geositi del territorio mostrandone particolari e angolazioni inedite dall'alto, accompagnando così la candidatura a Geoparco UNESCO. Dodici foto con didascalie anche in lingua inglese, per esaltare i luoghi più peculiari del "cuore di pietra della Puglia": il Castello e la Rocca del Garagnone (Spinazzola, Poggiorsini, Gravina in Puglia), Cava Pontrelli (Altamura), il Pulo di Altamura (Altamura), la Voragine di Cavone (Spinazzola), la Grotta di Lamalunga (Altamura), la scarpata murgiana, il Pulicchio di Gravina (Gravina in Puglia), la Gravina di Gravina in Puglia, il Votano di Gurlamanna (Gravina in Puglia), lo Stagno di Taverna Nuova (Ruvo di Puglia), la Grotta di San Michele (Minervino Murge) e Murgetta Rossa (Spinazzola).

«L'uscita del calendario genera ogni anno grande attesa in tutti gli abitanti del Parco, entusiasti di averlo in casa per ammirarlo – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco –. Questa edizione cattura gli scorci di pietra più suggestivi, l'istante magico e la luce migliore. Rompe con il passato e guarda al futuro con un obiettivo ben definito: far entrare l'Alta Murgia nella rete dei Geoparchi UNESCO. Prioritarie nel 2021 saranno le iniziative in questa direzione, di pari passo ad azioni per contenere le emergenze, alla riapertura dei centri visita e al ripristino della segnaletica per guidare i visitatori alla scoperta del territorio».

La pubblicazione del nuovo calendario è stata l'occasione per fare il punto sulle iniziative in essere e sui progetti in agenda nel 2021, per valorizzare il territorio e risolvere le criticità che lo affliggono. Tre gli assi su cui il Parco sta lavorando: tutela e conservazione della biodiversità, fruibilità del territorio e promozione del patrimonio geologico e di un turismo sostenibile, con l'obiettivo di entrare nella rete mondiale dei Geoparchi UNESCO, tra i 161 distribuiti in 44 Paesi.

Tra le azioni a tutela della biodiversità c'è il progetto scientifico "Alta Murgia: un Parco per api e farfalle" avviato di recente, per sensibilizzare i cittadini sull'importanza degli impollinatori nel mantenimento della qualità del territorio, con interventi di miglioramento ambientale, webinar rivolti ad agricoltori e apicoltori, eventi di osservazione naturalistica e scientifica (bioblitz) e la costruzione della Carta della Vocazione Apistica del Parco. A questo si affiancano i progetti di monitoraggio dei mesomammiferi (volpi, faine, tassi, donnole, lontre e gatti selvatici), del lupo, dei chirotteri, dei migratori, oltre a misure per la conservazione delle zone umide e allo studio della biodiversità attraverso il monitoraggio di gruppi indicatori quali l'avifauna nidificante, le libellule e le farfalle.

Diverse le attività partite nel 2020 per migliorare la fruibilità del territorio. Con il progetto Alta Murgia Free Waste il Parco punta a reprimere l'abbandono selvaggio dei rifiuti, con l'installazione di fototrappole e l'utilizzo di un'app per segnalare i luoghi in stato di degrado. Sul fronte contenimento dei cinghiali, la strategia prevede la cattura in vivo tramite chiusini (recinti) e il monitoraggio delle specie attraverso fototrappole, in collaborazione con Arif Puglia a cui il Parco ha affidato il servizio di installazione e gestione dei siti di cattura. L'avvio delle catture, previsto a metà novembre scorso, è stato posticipato a causa dell'emergenza pandemica che avrebbe impedito di traslocare i cinghiali, una volta catturati, nelle aziende faunistiche venatorie. Infine l'adesione al progetto Wi-Fi Italia in sinergia con il Mise (Ministero dello sviluppo economico) e Infratel Italia, per migliorare l'accesso ai servizi digitali potenziando la connettività nelle aree rurali.

Massimo rilievo nel 2021 verrà dato alla candidatura del Parco a Geoparco UNESCO, con iniziative volte a promuovere la geodiversità tra i cittadini e nelle scuole, le forme carsiche ipogee come le gravi, gli inghiottitoi e le grotte e quelle epigee come le doline tra le più grandi d'Italia. In questa direzione si inserisce il via libera del Mise all'emissione di cinque francobolli sui tesori geologici della serie tematica "Il Patrimonio naturale e paesaggistico".
  • Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Altri contenuti a tema
Parco Alta Murgia, CETS: ultimo incontro Parco Alta Murgia, CETS: ultimo incontro Conclusione di un percorso per definire una nuova Strategia e Piano d’Azioni della Carta Europea del Turismo Sostenibile
Bandiera verde per il Parco dell’Alta Murgia Bandiera verde per il Parco dell’Alta Murgia L’area protetta riceve il riconoscimento della CIA Agricoltori Italiani
Tutela parchi, accordo tra Regione e Forestale Tutela parchi, accordo tra Regione e Forestale Aumenta la sorveglianza oer la tutela di Parchi e aree protette della Puglia
On. L’Abbate (M5S): “Alta Murgia, il Parco sacrificato alla politica, è lo spoil system, deve andare così! On. L’Abbate (M5S): “Alta Murgia, il Parco sacrificato alla politica, è lo spoil system, deve andare così! Nota critica del deputato pentastellato sulla nomina alla guida del Parco dell’Alta Murgia
Tarantini: “Un mandato al servizio del territorio: sei anni alla guida del PNAM” Tarantini: “Un mandato al servizio del territorio: sei anni alla guida del PNAM” Per l’ex presidente del Parco dell’Alta Murgia: Traguardi e riconoscimenti i frutti di una visione condivisa
Nomina Loizzo al Parco Alta Murgia, le reazioni Nomina Loizzo al Parco Alta Murgia, le reazioni Dissenso del centrosinistra e del governo regionale. Alcuni sindaci del nord barese si complimentano con il nuovo commissario
L’altamurano Loizzo è il nuovo presidente del Parco Dell’Alta Murgia L’altamurano Loizzo è il nuovo presidente del Parco Dell’Alta Murgia Subentra a Francesco Tarantini. La decisione del Ministero dell’Ambiente
L’Alta Murgia vuole di nuovo Tarantini L’Alta Murgia vuole di nuovo Tarantini Lettera al Ministero dei comuni del Parco che chiedono di riconfermarlo alla guida dell’area protetta
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.