Nuove assunzioni in Comune entro la fine dell'anno

Lo staff? Il consulente per la pianificazione urbanistica e quello per l'informatica? Solo due tasselli di un più ampio mosaico. Quello che l'amministrazione comunale intende comporre nel giro dei prossimi due anni.

Nulla di misterioso, nulla che non si sappia. Tutto racchiuso nel piano triennale del fabbisogno del personale, tra i documenti propedeutici al bilancio di previsione approvato in consiglio dalla maggioranza sul finire di luglio.

Nella programmazione sul punto, che per legge dovrebbe essere triennale e sulla carta risulta essere tale, in realtà ci si ferma (nella pratica) a due anni: 2012 e 2013. Con riferimento al 2014, infatti, ci si limita ad affermare che si valuterà quale strada imboccare a fronte di posti in organico che dovessero rendersi eventualmente vacanti.

Energie ed attenzioni si concentrano allora sul biennio. Sull'anno in corso e su quello che farà. Nel 2012 c'è lo staff, ci sono gli altri due consulenti che presto saranno assunti (essi pure con contratto a tempo determinato, per 4 mesi tuttavia prorogabili fino a scadenza del mandato del sindaco in carica) ma soprattutto ci sono dei numeri significativi: a conti fatti, leggi e calcolatrici alla mano, il Comune di Gravina si riserva di spendere annualmente, per consulenze e contratti di collaborazione coordinata e continuativa, 145.000 euro l'anno. Che moltiplicati per cinque, ipotizzando che l'attuale primo cittadino tagli il traguardo dei cinque anni di vita amministrativa, fanno in totale (nel quinquennio) poco meno di 750.000 euro.

Ma esterni a parte, il 2012 dovrebbe chiudersi con nuove assunzioni. Stavolta a tempo indeterminato. Si cercherà, anzitutto, un dirigente per l'area finanziaria, in servizio presso altre amministrazioni o enti ma desideroso di proseguire la sua carriera a Gravina. Saranno invece pescati tra disabili, ciechi e invalidi (ovvero nelle categorie protette) sei nuovi istruttori tecnici o amministrativi. Quello che resta da fare si farà, secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale, nel 2013. Con l'immissione in ruolo di altre due unità (provenienti anch'esse da altre amministrazioni o enti, essendo normativamente preclusa la possibilità di indire concorsi) per coprire i ruoli dirigenziali di comandante della Polizia Municipale e di coordinatore dell'area amministrativa.

Curiosità: la spesa per il personale, in relazione alle spese correnti, nel 2010 pari al 30,66%, dovrebbe scendere nel 2012 al 23,67%, dal 26,08% del 2011. Dati che evidenziano un bilancio in buona salute (peraltro rispettoso del patto di stabilità e forte di un rigoglioso avanzo di amministrazione) e tutt'altro che ingessato. Non sarà difficile investire in cultura, ambiente, attività produttive. O no?