Palazzo di città
La tutela del bosco è una priorità dell'amministrazione
La replica dell'assessore Lafabiana dopo le foto sullo stato dei luoghi
Gravina - giovedì 30 luglio 2020
19.21
Sulle condizioni del bosco, l'assessore Felice Lafabiana dice la sua dopo la pubblicazione delle foto sulla rubrica Ireport, con lo scopo di offrire un contributo di chiarezza e completezza informativa sull'attenzione posta a questo tema che riveste il carattere di priorità.
"Nello specifico - afferma - in ordine ai singoli addebiti mossi, si osserva come le torrette di avvistamento e le loro dotazioni tecnologiche siano oggetto di manutenzione attraverso la quale si ovvierà ad ogni temporaneo disservizio. Quanto alla presenza, in un'area del Bosco, di cataste di legna, si ricorda come le stesse siano conseguenza di un provvedimento giudiziario di sequestro, risalente nel tempo ma tuttora efficace: a più riprese, nel periodo di tempo considerato, ritenendo la presenza dei tronchi in oggetto fonte di potenziale pericolo d'incendio, attraverso gli uffici competenti è stato formalmente richiesto all'autorità giudiziaria procedente il dissequestro degli stessi, ai fini di una messa in sicurezza dei luoghi. Tali istanze e sollecitazioni sono state tuttavia respinte, in ragione del procedere delle indagini, ad oggi non ancora chiuse.
"A corredo di quanto detto - aggiunge Lafabiana - vale la pena ricordare che annualmente, a fini di prevenzione, con fondi di bilancio, nel periodo estivo viene attivato e garantito un servizio antincendio con impiego di vedette. Inoltre, sulla scorta di specifica convenzione tra Comune e Arif, Difesa Grande è sede di una postazione Arif.
Altre iniziative, riguardanti la socialità, sono state avviate dal 2017 ad oggi e tra queste va menzionata certamente "Bosco in Festa", giunta alla sua seconda edizione ed attualmente in corso, portata avanti attraverso la concertazione tra Comune ed associazioni di volontariato che, anche con l'aiuto e l'impegno di tanti singoli cittadini amanti del Bosco, hanno consentito negli ultimi tre anni di tutelare maggiormente il polmone verde gravinese mediante l'esecuzione di misure ed interventi che hanno segnato l'avvento di un modello di cooperazione in cui l'apporto istituzionale non è mai venuto meno, per ammissione delle stesse associazioni.
Da ultimo, e certo non ultimo, si sottolinea come l'attivismo dell'amministrazione comunale abbia riguardato anche l'attivazione di procedura in deroga, per dare risposta al sostanziale blocco di attività di rimboschimento e manutenzione straordinaria a seguito dell'incendio del 2017: il relativo iter è in corso e per il suo completamento manca – ad oggi - solo il rilascio di un parere da parte del competente Dipartimento regionale.
Pronta a fornire in ogni occasione tutti i chiarimenti e gli atti necessari, l'Amministrazione comunale auspica che le energie migliori di Gravina vengano sempre più spese per la tutela del patrimonio e la valorizzazione del patrimonio gravinese, in un'azione sinergica che è requisito indispensabile di ogni buona pratica di sviluppo e crescita", conclude Lafabiana.
"Nello specifico - afferma - in ordine ai singoli addebiti mossi, si osserva come le torrette di avvistamento e le loro dotazioni tecnologiche siano oggetto di manutenzione attraverso la quale si ovvierà ad ogni temporaneo disservizio. Quanto alla presenza, in un'area del Bosco, di cataste di legna, si ricorda come le stesse siano conseguenza di un provvedimento giudiziario di sequestro, risalente nel tempo ma tuttora efficace: a più riprese, nel periodo di tempo considerato, ritenendo la presenza dei tronchi in oggetto fonte di potenziale pericolo d'incendio, attraverso gli uffici competenti è stato formalmente richiesto all'autorità giudiziaria procedente il dissequestro degli stessi, ai fini di una messa in sicurezza dei luoghi. Tali istanze e sollecitazioni sono state tuttavia respinte, in ragione del procedere delle indagini, ad oggi non ancora chiuse.
"A corredo di quanto detto - aggiunge Lafabiana - vale la pena ricordare che annualmente, a fini di prevenzione, con fondi di bilancio, nel periodo estivo viene attivato e garantito un servizio antincendio con impiego di vedette. Inoltre, sulla scorta di specifica convenzione tra Comune e Arif, Difesa Grande è sede di una postazione Arif.
Altre iniziative, riguardanti la socialità, sono state avviate dal 2017 ad oggi e tra queste va menzionata certamente "Bosco in Festa", giunta alla sua seconda edizione ed attualmente in corso, portata avanti attraverso la concertazione tra Comune ed associazioni di volontariato che, anche con l'aiuto e l'impegno di tanti singoli cittadini amanti del Bosco, hanno consentito negli ultimi tre anni di tutelare maggiormente il polmone verde gravinese mediante l'esecuzione di misure ed interventi che hanno segnato l'avvento di un modello di cooperazione in cui l'apporto istituzionale non è mai venuto meno, per ammissione delle stesse associazioni.
Da ultimo, e certo non ultimo, si sottolinea come l'attivismo dell'amministrazione comunale abbia riguardato anche l'attivazione di procedura in deroga, per dare risposta al sostanziale blocco di attività di rimboschimento e manutenzione straordinaria a seguito dell'incendio del 2017: il relativo iter è in corso e per il suo completamento manca – ad oggi - solo il rilascio di un parere da parte del competente Dipartimento regionale.
Pronta a fornire in ogni occasione tutti i chiarimenti e gli atti necessari, l'Amministrazione comunale auspica che le energie migliori di Gravina vengano sempre più spese per la tutela del patrimonio e la valorizzazione del patrimonio gravinese, in un'azione sinergica che è requisito indispensabile di ogni buona pratica di sviluppo e crescita", conclude Lafabiana.