Palazzo di città
Hai il reddito di cittadinanza? Fai i progetti di utilità collettiva
La quinta commissione sollecita l'avvio dei Puc
Gravina - martedì 29 settembre 2020
17.30
"Avviare i PUC è una questione di etica, legalità e responsabilità sociale". Con questa premessa i membri della V commissione consigliare hanno inviato una interrogazione scritta al sindaco Alesio Valente nella quale si sollecita l'utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza in progetti di utilità collettiva.
Una richiesta presentata in una nota inviata al primo cittadino dalla commissione presieduta da Vincenzo Varrese per un possibile intervento in merito. Considerando poi che i Puc sono progetti specifici che consentono l'utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza, dalle 8 a 16 ore settimanali, e che a Gravina ci sono oltre 400 percettori di reddito di cittadinanza, non si comprende come mai nessuno sia impiegato in alcun progetto.
La commissione tiene a ricordare che, a più riprese, ha sollecitato l'impiego dei destinatari del reddito di cittadinanza, così come richiamato anche nel documento "Gravina accelera" e che, in una fase così delicata come quella che interessa la ripresa dell'anno scolastico, non si capisce perché tali persone non siano utilizzate come risorse importanti in più settori strategici per gli interessi della comunità. Per queste ragioni dalla V commissione comunale, (dando la propria disponibilità a contribuire alla individuazione delle aree progettuali di interesse, e dicendosi pronti a collaborare alla stesura degli eventuali progetti)- si chiede al sindaco "di sapere con risposta scritta e urgente cosa il Comune di Gravina ha effettuato e cosa intende fare per avviare al più presto i percettori nell'ambito dei Puc e quali progetti si intende portare avanti".
Una richiesta presentata in una nota inviata al primo cittadino dalla commissione presieduta da Vincenzo Varrese per un possibile intervento in merito. Considerando poi che i Puc sono progetti specifici che consentono l'utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza, dalle 8 a 16 ore settimanali, e che a Gravina ci sono oltre 400 percettori di reddito di cittadinanza, non si comprende come mai nessuno sia impiegato in alcun progetto.
La commissione tiene a ricordare che, a più riprese, ha sollecitato l'impiego dei destinatari del reddito di cittadinanza, così come richiamato anche nel documento "Gravina accelera" e che, in una fase così delicata come quella che interessa la ripresa dell'anno scolastico, non si capisce perché tali persone non siano utilizzate come risorse importanti in più settori strategici per gli interessi della comunità. Per queste ragioni dalla V commissione comunale, (dando la propria disponibilità a contribuire alla individuazione delle aree progettuali di interesse, e dicendosi pronti a collaborare alla stesura degli eventuali progetti)- si chiede al sindaco "di sapere con risposta scritta e urgente cosa il Comune di Gravina ha effettuato e cosa intende fare per avviare al più presto i percettori nell'ambito dei Puc e quali progetti si intende portare avanti".