Convegni
Gravina pronta per la consulta delle parità di genere
Creare rete tra le associazioni, spingere verso le istituzioni. Per l’occasione il Comune si è tinto di rosso
Gravina - sabato 19 novembre 2022
10.18
Se n'è parlato ieri nella sala consiliare del Comune di Gravina, evento promosso da Api Fuoribonde e dalla Philia APS, che vede la partecipazione di associazioni come la FIDAPA sezione di Gravina, oltre a una rappresentanza del centro antiviolenza LiberaMente. L'evento, realizzato con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Gravina, pone l'obbiettivo della realizzazione della consulta delle parità di genere.
La prima a prendere la parola è stata Ketty Lorusso, referente cittadina di Fhilia APS che ha introdotto il tema del dibattito sulla parità di genere, e di come la violenza nei confronti delle donne sia un fenomeno da combattere a vari livelli. Lorusso ha voluto ringraziare le associazioni intervenute e l'amministrazione comunale per la sensibilità dedicata al tema (non a caso il luogo dell'evento è proprio la sede consigliare del Comune di Gravina), decidendo di illuminare di rosso la facciata del municipio.
"Le storie di chi ha realizzato sogni e progetti, non rassegnandosi allo stato delle cose, ma conquistando l'indipendenza". Questo è lo spirito dell'associazione Api Fuoribonde, di cui è socia la giornalista di lungo corso Antonella Testini, che ha moderato le attività, e coordinato gli interventi a partire da quello dell'Assessore con delega alle pari opportunità Felicetta Cilifrese che ha sottolineato come "per contrastare la violenza sulle donne, un ruolo molto importante lo riveste la formazione specifica per le forze dell'ordine, medici, e assistenti sociali" e poi ha aggiunto "essenziale il confronto per contrastare insieme in rete, per ottenere risultati concreti e duraturi per le parità".
Un contributo al dibattito è giunto anche la Regione Puglia, in collegamento IP, con la dott.ssa Annalisa Bellino, referente dell'Agenda di Genere della Puglia, il primo documento regionale di programmazione strategica per combattere le disuguaglianze nella nostra regione. Bellino ha elencato le prossime attività e si è resa disponibile alle future collaborazioni.
A seguire ha preso la parola Lucia Rifino, psicoterapeuta referente del Centro Antiviolenza "LiberaMente", realtà che opera anche in altri comuni come Altamura, Poggiorsini e Santeramo. "Le vittime sono accompagnate passo dopo passo, in diversi ambiti, per porre le basi per una vita autonoma, seguite da team di professionisti per i diritti delle donne, seguite anche con consulenza legale totalmente gratuita" -ha detto la referente di LiberaMente che ha spiegato come l'obbiettivo sia quello di aiutare le vittime a reinserirsi nella società e nel lavoro, rendendole nuovamente autonome e libere.
Un contributo importante alla discussione è stato dato dalla toccante testimonianza di una Donna, Eles, che ha chiesto aiuto, e di come il coraggio, la forza, la speranza e libertà ritrovata, l'abbiano aiutata a ricostruire un futuro. La donna ha voluto concludere il proprio intervento con una citazione di Paulo Coelho" il sole sorge sempre e nessuna notte è infinita": un messaggio di speranza per tutte le donne.
Il presidente Antonia D'Ecclesiis della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) sezione di Gravina, associazione presente sul territorio già dal 1987, invece ha evidenziato come "quello di oggi è il primo passo verso la consulta delle donne e delle pari opportunità", spiegando come già in passato il dialogo con le istituzioni ha ottenuto dalla FIDAPA nazionale, importanti interventi normativi a favore delle donne. In maniera pragmatica l'avvocato D'Ecclesiis ritiene importante lo strumento della consulta comunale delle parità di genere al fine di raggiungere migliori obbiettivi. In quest'ottica ci sono già una serie di idee e proposte: la prima l'8 marzo 2022 al commissario prefettizio Riflesso, circa l'istituzione dei "parcheggi rosa" dedicati alle gestanti e alle neo mamme; mentre è del 23 settembre 2022 l'istanza protocollata al Comune, riguardo la toponomastica al femminile dello stradario urbano di Gravina con l'idea di dedicare vie/piazze a due importanti donne Giovanna Frangipane Della Tolfa e Angela Castriota Skanderbeg. Infine, il prossimo 26 novembre, si terrà un evento dell'accademia musicale gravinese "I giovani e la musica, come strumento di genere".
Ci si è incamminati dunque verso la costituzione della Consulta delle Donne? Aspettiamo fiduciosi, ma sembra che sia un obbiettivo già condiviso dalla V Commissione Consiliare e da tutti i partecipanti all'incontro.
La prima a prendere la parola è stata Ketty Lorusso, referente cittadina di Fhilia APS che ha introdotto il tema del dibattito sulla parità di genere, e di come la violenza nei confronti delle donne sia un fenomeno da combattere a vari livelli. Lorusso ha voluto ringraziare le associazioni intervenute e l'amministrazione comunale per la sensibilità dedicata al tema (non a caso il luogo dell'evento è proprio la sede consigliare del Comune di Gravina), decidendo di illuminare di rosso la facciata del municipio.
"Le storie di chi ha realizzato sogni e progetti, non rassegnandosi allo stato delle cose, ma conquistando l'indipendenza". Questo è lo spirito dell'associazione Api Fuoribonde, di cui è socia la giornalista di lungo corso Antonella Testini, che ha moderato le attività, e coordinato gli interventi a partire da quello dell'Assessore con delega alle pari opportunità Felicetta Cilifrese che ha sottolineato come "per contrastare la violenza sulle donne, un ruolo molto importante lo riveste la formazione specifica per le forze dell'ordine, medici, e assistenti sociali" e poi ha aggiunto "essenziale il confronto per contrastare insieme in rete, per ottenere risultati concreti e duraturi per le parità".
Un contributo al dibattito è giunto anche la Regione Puglia, in collegamento IP, con la dott.ssa Annalisa Bellino, referente dell'Agenda di Genere della Puglia, il primo documento regionale di programmazione strategica per combattere le disuguaglianze nella nostra regione. Bellino ha elencato le prossime attività e si è resa disponibile alle future collaborazioni.
A seguire ha preso la parola Lucia Rifino, psicoterapeuta referente del Centro Antiviolenza "LiberaMente", realtà che opera anche in altri comuni come Altamura, Poggiorsini e Santeramo. "Le vittime sono accompagnate passo dopo passo, in diversi ambiti, per porre le basi per una vita autonoma, seguite da team di professionisti per i diritti delle donne, seguite anche con consulenza legale totalmente gratuita" -ha detto la referente di LiberaMente che ha spiegato come l'obbiettivo sia quello di aiutare le vittime a reinserirsi nella società e nel lavoro, rendendole nuovamente autonome e libere.
Un contributo importante alla discussione è stato dato dalla toccante testimonianza di una Donna, Eles, che ha chiesto aiuto, e di come il coraggio, la forza, la speranza e libertà ritrovata, l'abbiano aiutata a ricostruire un futuro. La donna ha voluto concludere il proprio intervento con una citazione di Paulo Coelho" il sole sorge sempre e nessuna notte è infinita": un messaggio di speranza per tutte le donne.
Il presidente Antonia D'Ecclesiis della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) sezione di Gravina, associazione presente sul territorio già dal 1987, invece ha evidenziato come "quello di oggi è il primo passo verso la consulta delle donne e delle pari opportunità", spiegando come già in passato il dialogo con le istituzioni ha ottenuto dalla FIDAPA nazionale, importanti interventi normativi a favore delle donne. In maniera pragmatica l'avvocato D'Ecclesiis ritiene importante lo strumento della consulta comunale delle parità di genere al fine di raggiungere migliori obbiettivi. In quest'ottica ci sono già una serie di idee e proposte: la prima l'8 marzo 2022 al commissario prefettizio Riflesso, circa l'istituzione dei "parcheggi rosa" dedicati alle gestanti e alle neo mamme; mentre è del 23 settembre 2022 l'istanza protocollata al Comune, riguardo la toponomastica al femminile dello stradario urbano di Gravina con l'idea di dedicare vie/piazze a due importanti donne Giovanna Frangipane Della Tolfa e Angela Castriota Skanderbeg. Infine, il prossimo 26 novembre, si terrà un evento dell'accademia musicale gravinese "I giovani e la musica, come strumento di genere".
Ci si è incamminati dunque verso la costituzione della Consulta delle Donne? Aspettiamo fiduciosi, ma sembra che sia un obbiettivo già condiviso dalla V Commissione Consiliare e da tutti i partecipanti all'incontro.