Ospedale e Sanità
Fbc contro le fake news: “Atleti, non untori”
Nessuna festa per i calciatori gravinesi nel giorno di San Valentino
Gravina - lunedì 22 febbraio 2021
12.00
La Fbc Gravina non ci sta e rimanda al mittente le accuse mosse nei confronti di alcuni suoi tesserati, "rei" di aver provocato il diffondersi dei contagi con comportamenti sconsiderati.
Una caccia all'untore diffusasi in poche ore attraverso i social, con notizie false e tendenzioso che mettono in cattiva luce la credibilità della società sportiva Fbc Gravina sulla gestione dei casi di positività riscontrati nel gruppo squadra. Accuse ed illazioni che la società calcistica rimanda al mittente.
Sotto la lente di ingrandimento una fantomatica "festa privata" svoltasi nella giornata di San Valentino presso un esercizio commerciale dedito alla ristorazione, dove gli atleti della formazione gialloblu sono soliti recarsi per consumare i pasti. Secondo quanto riportato dalla notizia diffusasi sulla rete, alla festa avrebbero "partecipato circa 70 persone, tra le quali (quelle del) Gravina calcio".
Una affermazione respinta con forza dalla società gialloblu. "Si smentisce categoricamente quanto falsamente affermato e calunniato, in quanto nessuno dei nostri atleti ha preso parte al pranzo di cui sopra, essendo gli stessi già in isolamento fiduciario"- affermano dalla Fbc, approfittando per sottolineare la serietà della struttura che ospita a pranzo i calciatori e per manifestare la propria solidarietà e vicinanza all'esercizio commerciale "per questi momenti duri che – come tutte le realtà imprenditoriali – sta vivendo".
Una caccia all'untore diffusasi in poche ore attraverso i social, con notizie false e tendenzioso che mettono in cattiva luce la credibilità della società sportiva Fbc Gravina sulla gestione dei casi di positività riscontrati nel gruppo squadra. Accuse ed illazioni che la società calcistica rimanda al mittente.
Sotto la lente di ingrandimento una fantomatica "festa privata" svoltasi nella giornata di San Valentino presso un esercizio commerciale dedito alla ristorazione, dove gli atleti della formazione gialloblu sono soliti recarsi per consumare i pasti. Secondo quanto riportato dalla notizia diffusasi sulla rete, alla festa avrebbero "partecipato circa 70 persone, tra le quali (quelle del) Gravina calcio".
Una affermazione respinta con forza dalla società gialloblu. "Si smentisce categoricamente quanto falsamente affermato e calunniato, in quanto nessuno dei nostri atleti ha preso parte al pranzo di cui sopra, essendo gli stessi già in isolamento fiduciario"- affermano dalla Fbc, approfittando per sottolineare la serietà della struttura che ospita a pranzo i calciatori e per manifestare la propria solidarietà e vicinanza all'esercizio commerciale "per questi momenti duri che – come tutte le realtà imprenditoriali – sta vivendo".