Conclusa l’esercitazione della Protezione Civile, è tempo di bilanci

Si dice soddisfatto il comandante Giuseppe Donatiello, responsabile del Centro Operativo Comunale di Gravina, dopo i tre giorni dedicati all'esercitazione interprovinciale organizzata dalla Protezione Civile, tenutasi lo scorso weekend. Più di dieci le associazioni di volontariato coinvolte, per un totale di oltre 200 uomini a lavoro per testare la funzionalità del piano comunale d'emergenza.

"L'esercitazione è utile per verificare alcune criticità che possono emergere solo dalla simulazione concreta - spiega il comandante - criticità, che non sono da considerarsi errori, ma intoppi sui quali si continuerà a lavorare per evitare che si ripetano nel corso delle prossime esercitazioni". A detta del comandante, infatti, andrebbe potenziato il servizio della viabilità, risultato un po' carente nel tratto della piccola noria. Inoltre precisa: "La necessità da cui ormai non si può più prescindere, è l'allestimento completo della sala operativa del COC", e aggiunge, "dove c'è stata qualche difficoltà di collegamento tra i responsabili delle funzioni e l'esecuzione delle attività. Abbiamo saputo fronteggiare, in maniera eccellente, la necessità di fornire colazione, pranzo e cena a più di 180 persone, grazie al fondamentale aiuto delle associazioni Masci e Agesci".

Ultimo tassello per il completamento dell'iniziativa, sarà quello di far conoscere alla cittadinanza l'intero piano d'emergenza: "Per la simulazione ho portato le risorse anche nel centro storico proprio per coinvolgere il più possibile i cittadini, ma questo non basta. Infatti da diverso tempo è in progetto la redazione di un opuscolo informativo da distribuire a tutte le oltre 15 mila famiglie gravinesi. Spero di riuscirci se non come dipendente almeno come cittadino, dopo il termine del mio mandato".

A fine ottobre scadrà il mandato del comandante Donatiello, giunge perciò il momento di fare il punto anche sul suo lavoro da responsabile della Protezione Civile: "In questi venticinque anni tante sono state le gratificazioni arrivate dagli enti superiori come provincia, regione, prefettura, oltre che da tutte le forze di polizia e dagli enti preposti alla protezione civile come croce rossa e soccorso alpino. Sono stato supportato nel mio lavoro da tutte le amministrazioni che si sono succedute e anche dai commissari prefettizi".
Unico progetto rimasto ancora in sospeso è proprio la redazione dell'opuscolo informativo, "mentre tutti gli altri sono stati portati a termine, ultimi i 70 mila euro di fondi POR che serviranno sia all'acquisto di mezzi e attrezzature che alla revisione completa del piano comunale d'emergenza".
"Conclusi i miei anni di servizio vado via tranquillo, conscio di aver fatto il mio dovere", conclude Donatiello.