isole ecologiche itineranti
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Territorio

Centri fissi di raccolta, Calculli: “Ancora un po’ di pazienza”

Intanto si intensificano i controlli e arrivano le multe. Rischio aumento costi per impurità organico

"Ancora qualche giorno di pazienza, a breve vi sarà comunicata la data dell'attivazione del servizio". Sono queste le parole dell'assessore al decoro e all'igiene urbana, Paolo Calculli, alla domanda che riguarda i centri di raccolta fissi.

Gli uffici sono al lavoro e ci sono le ultime procedure da limare per l'entrata in funzione dei centri di raccolta che andranno a sostituire le isole ecologiche itineranti. Difficilmente si riuscirà a rispettare la data del 15 giugno, così come stabilito in un primo momento, anche se l'assessore assicura che lo slittamento dovrebbe limitarsi "solo a pochi giorni".

Anche perché nei centri di raccolta andranno anche conferiti quei rifiuti ingombranti che adesso, possono essere smaltiti solo chiamando a domicilio l'azienda che gestisce il servizio, con liste di attesa lunghissime e che hanno fatto registrare un incremento del fenomeno dell'abbandono.

Anche per questo- assicura Calculli- "Subito dopo aver attivato il servizio, ripartiranno le bonifiche delle zone più colpite dagli abbandoni e inoltre verranno effettuati miglioramenti ai punti di raccolti fuori dal centro abitato".

Intanto, si intensificano i controlli effettuati dalla polizia locale sugli abbandoni e sugli errati conferimenti che hanno portato all'elevazione di diversi verbali.

Anche perché, con l'arrivo dell'estate, i rifiuti per strada fuori dagli orari di conferimento, rappresentano un segno di inciviltà e mancanza di rispetto verso la collettività, dice Calculli, che ad un anno di distanza dall'attivazione della raccolta porta a porta è ancora alle prese con l'ottimizzazione del servizio.

Tant'è che, adesso, dovrà affrontare un'altra gatta dal pelare di non secondaria importanza, visto che ci potrebbero essere degli aumenti anche per i cittadini.

Infatti –spiega l'assessore- adesso bisognerà affrontare la questione che riguarda il superamento del 2 per cento dell'impurità dei rifiuti organici.
Sono cambiate le percentuali di impurità assegnate dalla Regione al Comune di Gravina, con l'eventuale superamento della soglia che comporterà l'aumento dei costi del conferimento in discarica.

Purtroppo – conferma Calculli- dai primi controlli effettuati a campione si è constatato il superamento di tale soglia. Di qui l'invito a porre maggiore attenzione "nello smaltimento della frazione umida/organico al fine di scongiurare aumenti dei costi sul conferimento in discarica dello stesso".

Roberto Varvara
  • Rifiuti
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