Istallare nuove fontane pubbliche

La richiesta dal movimento Progresso e Innovazione

mercoledì 9 settembre 2015 11.26
"L'acqua è bene essenziale, dunque, deve essere gratuita".

Ne sono convinti gli attivisti del movimento Progresso e Innovazione autori di una richiesta protocollata a palazzo di città indirizzata al sindaco di Gravina, Alesio Valente nonché al presidente del consiglio Giacinto Lupoli e all'amministratore unico di acquedotto pugliese, Nicola Costantino, per chiedere "di voler predisporre, in virtù delle proprie competenze, atti e progetti per la installazione, in altri diversi punti della città, di fontane (ripristinando possibilmente le storiche postazioni) per la erogazione pubblica e gratuita dell'acqua potabile".
Una richiesta maturata nella consapevolezza che per tante famiglie gravinesi sarebbe un sollievo l'utilizzo di acqua potabile gratuita senza ulteriori costi per le casse familiari, oltre che un servizio per i turisti in visita a Gravina.

E non è tutto.
In virtù del crescente numero di visitatori a passeggio per le strade cittadine, all'amministrazione si chiede di predisporre progetti per l'installazione di bagni pubblici, insufficienti in centro e completamente assenti in altre zone della città.