Il vescovo Ricchiuti benedice i Bambinelli in Comune
“Gesù Bambino stia vicino a coloro i quali guidano le nostre città"
giovedì 18 dicembre 2014
13.41
Una fitta schiera di studenti ha accolto festosa monsignor Giovanni Ricchiuti, giunto stamane presso la Casa Comunale per la benedizione dei Bambinelli e del presepe allestito nel piazzale.
Oltre agli alunni delle scuole elementari e medie gravinesi, accompagnati dagli insegnanti, presenti anche dipendenti e amministratori comunali insieme a rappresentanti del clero tra cui don Giovanni Bruno, padre Mario e don Felice Iacobellis.
A dar inizio alla cerimonia l'inno di Mameli, a cui sono seguiti i saluti del primo cittadino Alesio Valente: "Quello che sta per chiudersi è stato un anno difficile, segnato negativamente dal persistere della crisi economica. Non a caso, per lo scambio degli auguri, abbiamo voluto con noi proprio i bambini: è sulle loro gambe che cammina la speranza del domani". E riferendosi al presepe ha aggiunto: "E' simbolo della Sacra Famiglia e della Luce, rappresenta ciò che deve venire ed avvenire, qualcosa che ha portato e deve portare al mondo la gioia e la forza di cambiare. Se ciascuno di noi farà la sua parte, sono sicuro che il Natale e l'anno nuovo regaleranno piacevoli novità".
Monsignor Giovanni Ricchiuti, dopo aver ringraziato il sindaco e i presenti, ha invitato tutti a pregare affinché "Gesù Bambino stia vicino a coloro i quali guidano le nostre città. Un lavoro difficilissimo - ha ricordato il vescovo - che ha bisogno di preghiera, di sostegno, di un clima sereno perché loro possano pensare a rendere sempre più bella la città, che è la nostra casa". E prima della benedizione finale ha esortato: "Portate anche voi come Gesù pace ed affetto intorno a voi: a casa, nelle scuole ed in tutti i luoghi in cui si svolge la vostra vita quotidiana".
Gli auguri di un felice e sereno Natale e le note dei tradizionali canti natalizi intonati a gran voce dai più piccoli, hanno chiuso in allegria la mattinata.
Oltre agli alunni delle scuole elementari e medie gravinesi, accompagnati dagli insegnanti, presenti anche dipendenti e amministratori comunali insieme a rappresentanti del clero tra cui don Giovanni Bruno, padre Mario e don Felice Iacobellis.
A dar inizio alla cerimonia l'inno di Mameli, a cui sono seguiti i saluti del primo cittadino Alesio Valente: "Quello che sta per chiudersi è stato un anno difficile, segnato negativamente dal persistere della crisi economica. Non a caso, per lo scambio degli auguri, abbiamo voluto con noi proprio i bambini: è sulle loro gambe che cammina la speranza del domani". E riferendosi al presepe ha aggiunto: "E' simbolo della Sacra Famiglia e della Luce, rappresenta ciò che deve venire ed avvenire, qualcosa che ha portato e deve portare al mondo la gioia e la forza di cambiare. Se ciascuno di noi farà la sua parte, sono sicuro che il Natale e l'anno nuovo regaleranno piacevoli novità".
Monsignor Giovanni Ricchiuti, dopo aver ringraziato il sindaco e i presenti, ha invitato tutti a pregare affinché "Gesù Bambino stia vicino a coloro i quali guidano le nostre città. Un lavoro difficilissimo - ha ricordato il vescovo - che ha bisogno di preghiera, di sostegno, di un clima sereno perché loro possano pensare a rendere sempre più bella la città, che è la nostra casa". E prima della benedizione finale ha esortato: "Portate anche voi come Gesù pace ed affetto intorno a voi: a casa, nelle scuole ed in tutti i luoghi in cui si svolge la vostra vita quotidiana".
Gli auguri di un felice e sereno Natale e le note dei tradizionali canti natalizi intonati a gran voce dai più piccoli, hanno chiuso in allegria la mattinata.