Statale 96: anche il consigliere Forte all'attacco

Si torna a parlare di statale 96. Questa volta a farlo è il consigliere regionale Giacinto Forte, che appresa la notizia dell'ultima conferenza per discutere della situazione relativa al blocco dei lavori, esprime tutto il suo risentimento: "Questi incontri servono solo a notificare l'ennesimo rinvio o le solite e ingarbugliate scuse da parte di chi ha la responsabilità di consegnare i lavori". E aggiunge: "E' una surreale disputa fra le parti in causa che ha sempre più il sapore della beffa, quella tra l'Anas e la società appaltatrice. Sarebbe ora che la ditta esecutrice dei lavori si assuma fino in fondo le proprie responsabilità, invece di addurre motivazioni incomprensibili, come l'ultima nei confronti della Fal, rinviando sempre tutto alle calende greche. Altrimenti si proceda subito alla risoluzione del contratto".

Il consigliere regionale invita a prendere la situazione in mano per cercare una svolta: "Sarebbe forse più utile, che allo scadere della solita data farlocca di sblocco dei lavori, non si convochi più il solito tavolo. Sindaci, cittadini e rappresentanti istituzionali potrebbero occupare simbolicamente e pacificamente un tratto della Ss 96. E' il momento di dire basta alle solite promesse".

Mentre si attende, impazientemente, la ripresa dei lavori sulla statale 96, l'Anas, qualche giorno fa, ha aggiundicato un nuovo appalto. Si tratta della variante di Altamura, tra i km 81 ad 85, con innesto sulla statale 99 per Matera. Complessivamente l'importo totale dell'appalto per la nuova circonvallazione è di circa 34 milioni di euro ed è stata aggiudicata per 21 milioni all'impresa "Salvatore Matarrese spa" di Bari.

Anche questo cantiere ha una storia travagliata. L'appalto era già stato aggiudicato dieci anni fa, ma il contratto è stato rescisso per il venir meno dell'interesse delle imprese. Così l'iter è ripartito da zero. Si spera non accada lo stesso per il resto della statale 96.