Piano sociale di zona: ecco le graduatorie

Probabilmente i giorni delle polemiche saranno ancora tanti, ma almeno i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo e cercare il proprio nome nella graduatoria stilata dall'ufficio del piano sociale di zona per il progetto regionale relativo all'assistenza indiretta personalizzata, che prevede sostegni economici elargiti a favore di persone non autosufficienti e dei loro nuclei familiari.

Una graduatoria pubblicata con quasi tre anni di ritardo e solo dopo aver scatenato un polverone politico istituzionale senza precedenti. Infatti, dopo i ripetuti richiami da parte della Regione all'ufficio di piano sociale di zona che accomuna Altamura (città capofila) Gravina, Santeramo e Poggiorsini, e dopo le rassicurazioni da parte del sindaco Stacca inviate alla Regione con cui si assicurava l'espletamento della graduatoria entro la fine del 2012, l'ente di via Capruzzi ha deciso comunque di commissariare il progetto invitando lo stesso Stacca a procedere alla relativa nomina, poi arrivata per mezzo di decreto sindacale nel quale, dopo aver confermato Giulia Bottalico alla guida del servizio, il sindaco altamurano ha ritenuto di precisare che "l'istruttoria dei procedimenti", quelli rimasti inevasi, "è stata curata da Vito Cilifrese (Comune Gravina) e Maria Macella (Comune Santeramo)", scaricando in pratica la responsabilità sui due dipendenti.

Apriti cielo. I comuni dell'ambito sono insorti contro Stacca difendendo i propri dipendenti mentre da Gravina, su iniziativa dell'assessore alle politiche sociali Felice Lafabiana, è partita la richiesta ufficiale di acquisire tutti i documenti, "compreso il decreto di nomina della dottoressa Bottalico come commissario ad acta, per capire cosa sia stato scritto e valutare eventualmente se vi siano gli estremi per ricorrere nelle sedi opportune".

Ad oggi, ciò che sembra una tempesta in un bicchier d'acqua si è dissolta con la pubblicazione della graduatoria definitiva, arrivata dopo che il caso era stato sollevato dagli organi di informazione. 378 le richieste inviate dai cittadini dei 4 comuni, di cui 53 quelle ritenute non ammissibili. 325 quelle presentate dai cittadini che ora potranno accedere ai finanziamenti messi a disposizione delle persone gravemente non autosufficienti e dei loro nuclei familiari con difficoltà economica.

Gli elenchi completi sono consultabili scaricando gli allegati postati in coda all'articolo.