Per “Marcuccio” un nuovo bando

Un punto di riferimento per tutti gli amanti del bosco comunale Difesa Grande. "Marcuccio" era un istituzione e quando l'area ristoro è stata chiusa, per molti un pezzo di cuore è rimasto racchiuso dietro quelle porte e finestre murate.

La speranza per tutti era quella di vedere la struttura nuovamente aperta al più presto, con una nuova gestione. Ma le cose non sono andate così. E non che l'amministrazione comunale non ci abbia provato.

Nel 2013 il Comune era rientrato in possesso della struttura e nella primavera del 2014 aveva emesso un pubblico avviso per l'affidamento dell'immobile e delle zone limitrofe.

Un bando che aveva portato all'individuazione del nuovo gestore, una cooperativa locale, che però non aveva ottemperato in tempo utile a quanto previsto dalla concessione, facendo così decadere l'affidamento, con il rifugio tornato nella piena disponibilità dell'ente comunale.

Ma non per molto, perché il governo cittadino targato Valente ha deciso di rilanciare l'affidamento della struttura, dando mandato gli uffici di allestire una nuova gara per dare in gestione l'area ristoro di località Forvignola e, con essa, tutti gli spazi a verde e strutture sportive adiacenti, nel cuore del bosco Difesa Grande.

Già dalla prossima settimana, infatti, gli uffici dovrebbero essere in grado di partorire il nuovo bando per un affidamento che la giunta ha stabilito dover essere della durata di 15 anni.

Un importante atto di indirizzo quello dell'amministrazione comunale che vuol essere un segnale per la comunità: tornare a far vivere il Rifugio ed accrescere così l'attrattività del Bosco Difesa Grande.

Un impegno per il polmone verde alle porte della città, che Valente afferma essere stato sempre prioritario per la sua amministrazione. "Andremo avanti fino a quando non avremo centrato l'obiettivo", afferma determinato il primo cittadino.