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Eventi
Nana’d – alle radici dell’anima
A chi lascerai i tuoi sogni?
Gravina - martedì 13 gennaio 2015
16.00
Un atto unico quello che ha tenuto attenti e concentrati, gli spettatori del teatro Vida nel weekend del 10 e 11 gennaio 2015. "Nana'd – alle radici dell'anima" il titolo dell'opera messa in scena dalla compagnia "Artea" di Potenza con la drammaturgia e regia di Antonella Cautero.
Sul palco, gli interpreti Tiziana Manfredi, Flavia Somma, Antonella Cautero, Emilia Straziuso, Sandro Santostasi, Angela Ruscitti, Domenico Lopez, ognuno nel proprio ruolo, hanno creato un'atmosfera onirica che ha trasportato il pubblico nella vita di un'intera generazione. Angelica Maria, la voce narrante, racconta attraverso un gioco di flashback le piccole storie delle antenate della protagonista. Tutta la trama si dispiega da un classico litigio tra una madre e la figlia quasi adolescente.
A fare da accompagnamento alla toccante recitazione, un gioco di luci e, musiche e canti dal vivo oltre che una performance danzata.
La rappresentazione ha come filo conduttore il legame tra vita reale ed i sogni, i desideri. Ad ogni fine storia narrata, infatti, ricorre sempre la domanda "A chi lascerai i tuoi sogni?". Domanda alla quale segue come risposta: "Li lascerò in eredità."
Uno spettacolo nuovo e diverso dagli altri della rassegna "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco – Vito D'Agostino" che proseguirà il 24 e 25 gennaio con "E tutti… risero felici e contenti" a cura della compagnia "Teatro mio" di Vico Equense (SA).
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi
Sul palco, gli interpreti Tiziana Manfredi, Flavia Somma, Antonella Cautero, Emilia Straziuso, Sandro Santostasi, Angela Ruscitti, Domenico Lopez, ognuno nel proprio ruolo, hanno creato un'atmosfera onirica che ha trasportato il pubblico nella vita di un'intera generazione. Angelica Maria, la voce narrante, racconta attraverso un gioco di flashback le piccole storie delle antenate della protagonista. Tutta la trama si dispiega da un classico litigio tra una madre e la figlia quasi adolescente.
A fare da accompagnamento alla toccante recitazione, un gioco di luci e, musiche e canti dal vivo oltre che una performance danzata.
La rappresentazione ha come filo conduttore il legame tra vita reale ed i sogni, i desideri. Ad ogni fine storia narrata, infatti, ricorre sempre la domanda "A chi lascerai i tuoi sogni?". Domanda alla quale segue come risposta: "Li lascerò in eredità."
Uno spettacolo nuovo e diverso dagli altri della rassegna "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco – Vito D'Agostino" che proseguirà il 24 e 25 gennaio con "E tutti… risero felici e contenti" a cura della compagnia "Teatro mio" di Vico Equense (SA).
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi
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