Lotta agli incendi: convenzione tra Comune e Arif

Nuove forze in campo per prevenire ed arginare il fenomeno degli incendi. Specie da qui a metà Agosto, quando le temperature sfonderanno la barriera dei 40 gradi.

La macchina municipale, già collaudata dai roghi degli ultimi giorni,che hanno interessato vaste aree a ridosso del bosco Difesa Grande, prende a marciare a pieno ritmo sulla pista della prevenzione e del monitoraggio. In questa cornice si inserisce la convenzione che il sindaco Alesio Valente ha sottoscritto con la Regione Puglia, per ottenere il distacco proprio dalle parti del Bosco di diverse unità dell'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali.

«Il protocollo prevede una presenza quotidiana degli operatori Arif a Gravina», spiega il comandante della Polizia Municipale, maggiore Nicola Cicolecchia, incaricato di curare la fase attuativa dell'intesa: l'Arif metterà a disposizione i suoi uomini, il Comune fornirà un furgone pk dotato di modulo antincendio. Così, fino al 15 Settembre, la squadra Aib sarà di stanza a Difesa Grande, pronta ad intervenire tempestivamente in caso di necessità.

«Un altro tassello – sottolinea il primo cittadino – che va ad inserirsi nel mosaico della prevenzione che abbiamo pazientemente composto sin dall'insediamento della nuova amministrazione comunale». In effetti, già dagli inizi di Luglio, è attivo il servizio antincendio, finanziato interamente dal Comune: ogni giorno (fino a fine Settembre) dalle 8 alle 20 è assicurato il servizio di vedetta in due postazioni: l'una situata nel cuore del Bosco, l'altra in contrada Rifezza.

«Appena vedono levarsi in cielo un filo di fumo», spiega Cicolecchia, «le vedette avvisano Protezione Civile comunale e Polizia Municipale, per il primo controllo e, se necessario, l'avvio delle attività di contenimento dell'incendio, con i due mezzi antincendio a disposizione dell'ente, nell'attesa dell'intervento dei Vigili del Fuoco ed eventualmente dei mezzi aerei».

A dar man forte anche un'autobotte che garantisce ai soccorritori l'immediatezza dei rifornimenti idrici. Uno schema messo alla prova dei fatti nei giorni scorsi, in particolare dalle fiamme che hanno avvolto località San Mauro, e che ha dato buoni risultati in termini di efficacia, consentendo di limitare i danni ed evitare che il fuoco potesse attaccare Difesa Grande, sorvegliato speciale in un'estate rovente che avvantaggia di molto il lavoro dell'Anonima Incendiari. Un lavoro meticoloso, portato avanti con il coordinamento degli assessorati all'ambiente ed alla protezione civile, guidati rispettivamente da Felice Lafabiana e Claudia Stimola, e che già nelle prossime ore troverà sostegno anche dal cielo, con l'impiego del drone della Polizia Municipale, che sarà utilizzato, conferma il maggiore Cicolecchia, per sorvegliare la zona e dare filo da torcere ad eventuali piromani.

«Ce la stiamo mettendo tutta sul versante della prevenzione – chiosa Valente – per scongiurare che il nostro patrimonio boschivo resti vittima di incendi che, il più delle volte, comeverificatosi di recente, sono dolosi. Per noi il Bosco, ma più in generale l'ambiente e tutte le aree verdi gravinesi, sono una risorsa: tutelarle vuol dire combattere una battaglia di civiltà. Anche per questo ho chiesto alle forze dell'ordine, in particolare ai Carabinieri Forestali, un impegno ancor più assiduo di quello comunque sin qui assicurato con sacrificio e dedizione. Abbiamo bisogno di unire gli sforzi per riuscire in questa impresa. Per quanto ci riguarda, non lasceremo nulla di intentato».