
Scuola e Università
La Polizia di Stato consegna “il Mio Diario” alle scuole primarie
Per avvicinare i più piccoli ai valori della legalità, dell’amicizia e della solidarietà
Gravina - venerdì 4 giugno 2021
11.23
Avvicinare gli studenti delle scuole primarie alla cultura della legalità, nella convinzione che sia fondamentale educare al rispetto delle regole e ai valori dell'amicizia e della solidarietà, sin dalla tenera età, attraverso uno strumento di uso quotidiano, come può esserlo un diario. Con questa premessa presso la scuola Tommaso Fiore è avvenuta la consegna delle agende 2021-2022 realizzate nell'ambito del progetto "il Mio Diario", promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione.
"Un segnale di fiducia e di ritorno alla normalità in vista dell'anno scolastico 2021/2022" -ha sottolineato il Questore di Bari, Giuseppe Bisogno nella lettera di accompagnamento del progetto che rinsalda il rapporto di dialogo e collaborazione tra la Polizia di Stato e la scuola.
L'agenda, consegnata presso la scuola Fiore dall'Ispettore Pietro Matera, utilizza un linguaggio comprensibile anche ai più piccoli, tentando di affrontare e mettere l'accento su alcune tematiche importanti come la salute, lo sport, la cura dell'ambiente, l'inclusione sociale, l'educazione stradale, il corretto utilizzo di internet e dei social network, ma tratta anche i principali fenomeni di devianza giovanile come ad esempio il bullismo, il cyberbullismo, sempre attraverso l'utilizzo di personaggi vicini agli alunni della primaria come Geronimo Stilton, i supereroi Vis e Musa, o altri "amici" a quattro zampe come Lampo e Saetta.
Nella edizione 2021-2022 del "Mio Diario", si parlerà anche di argomenti che riguardano il programma di educazione civica ed in particolare si forniranno elementi sulla costituzione italiana, sullo sviluppo sostenibile e sulla cittadinanza digitale "in modo da proporre lo strumento anche come supporto alla didattica nella formazione dei cittadini di domani" - sottolinea il Questore di Bari.
Ad avvalorare l'interesse posto sull'educazione delle generazioni future, su argomenti come cyberbullismo e uso consapevole di internet, gli agenti della Polizia di Stato, questa volta accompagnati dalla squadra dei supereroi delle Nundinae, saranno nuovamente presso i plessi scolastici di San Domenico Savio e Tommaso Fiore, sabato 5 giugno, per il progetto "siamo Tutti nella Rete".
"Un segnale di fiducia e di ritorno alla normalità in vista dell'anno scolastico 2021/2022" -ha sottolineato il Questore di Bari, Giuseppe Bisogno nella lettera di accompagnamento del progetto che rinsalda il rapporto di dialogo e collaborazione tra la Polizia di Stato e la scuola.
L'agenda, consegnata presso la scuola Fiore dall'Ispettore Pietro Matera, utilizza un linguaggio comprensibile anche ai più piccoli, tentando di affrontare e mettere l'accento su alcune tematiche importanti come la salute, lo sport, la cura dell'ambiente, l'inclusione sociale, l'educazione stradale, il corretto utilizzo di internet e dei social network, ma tratta anche i principali fenomeni di devianza giovanile come ad esempio il bullismo, il cyberbullismo, sempre attraverso l'utilizzo di personaggi vicini agli alunni della primaria come Geronimo Stilton, i supereroi Vis e Musa, o altri "amici" a quattro zampe come Lampo e Saetta.
Nella edizione 2021-2022 del "Mio Diario", si parlerà anche di argomenti che riguardano il programma di educazione civica ed in particolare si forniranno elementi sulla costituzione italiana, sullo sviluppo sostenibile e sulla cittadinanza digitale "in modo da proporre lo strumento anche come supporto alla didattica nella formazione dei cittadini di domani" - sottolinea il Questore di Bari.
Ad avvalorare l'interesse posto sull'educazione delle generazioni future, su argomenti come cyberbullismo e uso consapevole di internet, gli agenti della Polizia di Stato, questa volta accompagnati dalla squadra dei supereroi delle Nundinae, saranno nuovamente presso i plessi scolastici di San Domenico Savio e Tommaso Fiore, sabato 5 giugno, per il progetto "siamo Tutti nella Rete".