“La divina parodia”: al Vida approda il musical

Complimenti vivissimi agli organizzatori della lodevole rassegna teatrale "Amattori insieme… Premio Pippo Schico - Vito D'Agostino" che hanno dato calda ospitalità ai miei ragazzi dell'associazione culturale Smaskerando – queste le parole scritte nella lettera che il Sindaco di Barga ha inviato al teatro Vida e lette, a chiusura dello spettacolo "La divina parodia" andato in scena il 22 e 23 febbraio al teatro Vida, da Michele Mindicini, orgoglioso di poter condividere con i suoi fedelissimi spettatori una così gran gioia. Pubblico che ha saputo cogliere e soprattutto, apprezzare la vena fresca ed originale della parodia del capolavoro di Dante Alighieri ad opera della compagnia lucchese Smaskerando.

In scena Simone Palagi, Chiara Millo, Luca Mantica, Lisa Lucchesi, Nicola Pellegrineschi, Martina Stefani, Dario Casci, Giulia Lotti, Stefano Corazza, Simona Lucchesi, Sebastiano Catignani, Clara Cosimini, Giulia Menichini, Martina Palagi, guidati alla regia dalla giovane Katia Cosimini la quale ha raccontato di aver avuto l'idea di trasformare in un musical divertente il grande capolavoro dantesco dopo aver riletto l'opera originale ed averne immaginato la parodia.

Di qui, per l'appunto, il titolo dello spettacolo "La divina parodia".
Gli attori, di età tra i venti ed i trentacinque anni, hanno strappato al pubblico sorrisi e grasse risate. Il viaggio tra inferno, purgatorio e paradiso non ha risparmiato nessun personaggio dei nostri giorni: calciatori, pornodive, politici, artisti ed interpreti del piccolo schermo, nessuno esente.

La rielaborazione musical-teatrale in chiave comica-giocosa è stata scandita dal ritmo delle cover musicali e dal linguaggio fresco e vivace del dialetto toscano.
A seguito di una litigata con Beatrice, Dante si ritrova all'inferno dove viene mandato proprio dalla sua amata. E' da un "Va all'inferno" che comincia il viaggio di Dante che, accompagnato dal Sommo Poeta, Virgilio, ritornerà dalla sua Beatrice. A rendere lo spettacolo particolarmente colorato anche la scenografia ricercata e studiata nei minimi dettagli in tinta con gli ambienti - inferno (rosso), purgatorio (giallo), paradiso (celeste) – ed arricchita dai cambi di luce. Una scenografia che quasi certamente l'attenta giuria della rassegna avrà notato!!!

Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi