“IsiCity”: l’app Made in Gravina per le segnalazioni dei cittadini

I veterani delle segnalazioni in carta bollata diventano 2.0 con "IsiCity": applicazione e piattaforma web, per comunicare immediatamente con l'Amministrazione della propria città.

A presentarle ieri, Claudio Laddaga, ideatore del progetto - sostenuto dalla Regione Puglia e patrocinato dal Comune di Gravina - nonché presidente dell'associazione "IsiCity", già vincitrice nel 2012 del bando regionale "Principi attivi". Tra i partecipanti all'iniziativa in qualità di software developer, un altro gravinese, Michele Nacucchi.

"Vogliamo rendere più semplice la vita in città e lo facciamo all'italiana", spiega Laddaga, "per questo abbiamo scelto questo nome. Ci siamo resi conto che la gestione delle problematiche dei cittadini diventano sempre più difficili, è come se questo settore fosse escluso dalla digitalizzazione". Di qui l'idea di una piattaforma di semplice utilizzo e senza costi con cui: "Sono i cittadini a segnalare, fotografare, commentare. Lo fanno gratuitamente e con attenzione, il controllo della città è molto sentito dai cittadini attivi i quali, essendo dislocati in tutti i punti del territorio, hanno la possibilità di vigilare ovunque".

L'applicazione (gratuita e disponibile esclusivamente per la piattaforma Android) grazie alle mappe interattive permette immediatamente di localizzare il punto esatto nel quale si troverebbero le criticità denunciate dagli altri utenti, con i quali è possibile pure confrontarsi in una comunità virtuale. "Le Amministrazioni virtuose hanno la possibilità di monitorare e gestire le segnalazioni, i commenti e le statistiche, tramite la piattaforma già perfettamente attiva" continua l'ideatore di "IsiCity", precisando che qualora il Comune gravinese fosse interessato a servirsene, "nella fase di test non sono previsti dei costi, e comunque in generale non richiede grosse risorse".

"Stiamo valutando la possibilità di utilizzarla", risponde dal canto suo l'assessore al bilancio Nicola Lagreca, entusiasta dell'iniziativa ma perplesso sull'utilizzo di "IsiCity" poichè "non ci sono i numeri e non ci sono le risorse umane". "Abbiamo tutta la buona volontà a mettere in pratica le risorse di cui disponiamo ma ci sono tante, troppe resistenze di varia natura che solo insieme possiamo riuscire a debellare" commenta l'assessore.

Gravina "città intelligente", forse un nuovo esperimento della goccia di pece non fosse altro, così come sottolineato dallo stesso Lagreca, per la mancanza di risorse umane. Ma è davvero così? Tra le nuove leve le capacità ci sono tutte. Un dato di fatto visto che ad esempio Claudio, gravinese, classe 1983 è anche amministratore della "GreenAnt Technologies". L'azienda ha sviluppato "IsiMobi" che mediante l'utilizzo di sensori segnala in tempo reale sul proprio cellulare, la disponibilità di posti auto nelle aree di sosta interessate, "con un risparmio per gli enti che potrebbero gestirle direttamente".