Infopoint via Matteotti, nota critica del consigliere Calculli

Pubblichiamo di seguito la nota del capogruppo del gruppo consiliare Avanti con Noi, Paolo Calculli rivolta all'amministrazione comunale circa la verifica dell'autorizzazione richieste e ottenute per l'installazione dell'insegna dell'Info Point di via Matteotti, l'utilizzo dei locali per fini impropri e la verifica dell'affidamento e dei costi del servizio di pulizie.


Il sottoscritto Paolo Calculli, in qualità di capogruppo del gruppo consiliare "Avanti con Noi"
Premesso
Che a seguito di apertura dell'info point in via Matteotti è stata installata una insegna su un palazzo del centro storico che a nostro parere è in netto contrasto con quanto previsto dal prontuario degli interventi e prescrizioni da utilizzare sugli edifici del centro storico, approvato negli scorsi anni in consiglio comunale;

Che in particolare l'installazione di insegne nel centro storico, normata dall'art. 7.3 del suddetto prontuario, prevede specifici materiali da utilizzare e specifico posizionamento dell'insegna, che a nostro parere non sono stati per nulla rispettati;
chiede
al signor sindaco se è a conoscenza di tali attività e da quale amministratore sono state eseguite le stesse, se l'insegna è stata autorizzata, chi ha autorizzato tale installazione, mentre se non vi è nessuna autorizzazione che la stessa, previo urgente sopralluogo della Polizia Locale e degli addetti al decoro e arredo urbano dell'Ufficio Tecnico, venga fatta rimuovere riportando decoro e legalità presso l'ufficio turistico appena aperto in via Matteotti.

Si chiede altresì al sindaco e all'assessore delegato di sapere se l'info point appena riattivato ha il fine di promuovere il turismo nella nostra città o quello di sponsorizzare eventi di aziende private, se pur patrocinati dal comune stesso. Infatti, come si evince dalle foto allegate, piuttosto che esporre le bellezze gravinesi la vetrina principale dell'info point è occupata da un evento di comici organizzato da privati, che si svolgerà nella nostra città nel mese di settembre.

Si chiede altresì al sindaco, all'assessore delegato e al dirigente area amministrativa di sapere i criteri per cui un servizio di pulizia dello IAT, fin qui assegnato all'azienda che gestisce le pulizie degli uffici comunali, senza alcuna logica motivazione, sia stato dato con affidamento diretto ad una cooperativa ad un costo per il periodo di Agosto- Novembre di 3,500 euro, quindi considerando che trattasi di 3 mesi e mezzo ad un costo di 1.000 euro al mese per due unità che un giorno a settimana puliranno l'ufficio.

Tale costo sicuramente alto se valutato rispetto alle tabelle dei costi orari delle pulizie e maggiore rispetto a quello che si sarebbe potuto pagare sia continuando a servirsi dell'azienda che esegue le pulizie degli uffici comunali o in ultima ipotesi, invece che affidarsi all'unica disponibilità pervenuta, ovvero l'unica cooperativa che sapeva del nuovo servizio di pulizie da avviarsi, visto che nessun avviso pubblico o indagine di mercato è stata attivata dagli uffici come invece normalmente viene fatto in questi casi, effettuando una reale verifica di mercato contattando più aziende tramite le piattaforme in uso alle pubbliche amministrazioni.

Certi che si vorrà porre rimedio a tale clamorosi errori, si porgono cordiali saluti.