"In-Claustri", alla riscoperta dei luoghi antichi

La cultura è fatta di libri e leggere aiuta a scoprire "l'altro dentro di noi".

La lettura non è solamente uno svago, un piacere, una fonte di arricchimento culturale personale. Ci sono testi che restano per sempre impressi nella mente, alcuni capaci di far riaffiorare ricordi sepolti nella memoria, altri hanno il potere di cambiare il modo di vedere le cose, accrescendone il valore.

Ed è proprio con l'intento di riscoprire il valore degli antichi luoghi di Gravina, che l'Associazione Culturale "Amici della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi", con il prezioso contributo della Compagnia Teatrale "Gli Amici del borgo", propone ​"In-Claustri di parole e opere - Edizione 2016", due incontri, il primo alle ore 20.00 di questa sera nel giardino di Santa Lucia nel rione Piaggio e l'altro Domenica 4 Settembre, stessa ora, presso Calata San Marco nel rione Casalnuovo, in cui attraverso le letture di approfondimento sui luoghi antichi e di storie tramandate, tratte da testi di autori "ignoti" quali Antonio e Francesco Galella, sarà illustrata una Gravina per certi versi sconosciuta a molti.

Da cornice faranno le visite guidate presso i due amplessi di culto che danno il nome ai caratteristici claustri.
​"Gli amici del borgo" saluteranno i presenti con un corto teatrale in dialetto gravinese.