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Eventi
Il pellicano
Il CUT va in scena
Gravina - mercoledì 15 aprile 2015
17.00
La casa, il fuoco, la resa dei conti in una casa dentro la quale si nasconde qualcosa, un segreto celato dietro la consuetudine familiare e che, alla morte del padre, sta per venire alla luce. Questo lo scenario su cui si incentra l'opera "Il pellicano" messa in scena dalla compagnia "Cut teatro universitario" di Bari nel weekend dell'11 e 12 aprile al teatro Vida.
Il dramma si apre sulla stanza dove si e' svolta la veglia funebre. La vedova, Elise, apparentemente inconsolabile, rivela ben presto la vera stoffa del suo carattere. A farlo in modo esemplare l'attrice Elisabetta Rubini che veste i panni della madre grottesca e piccolo-borghese, che crede di essere il Pellicano, l'animale che dà il suo sangue per nutrire i suoi piccoli. Ma che, invece, dopo aver psicologicamente assassinato il marito, fa morire di fame e freddo i suoi due figli: l'alcolizzato Friedrick interpretato da un intenso, elegante, a volte addirittura comico Alessandro Parisi e la fragile Gerda interpretata egregiamente da Mariapia Leone, con il marito della quale ha una relazione sentimentale da molto tempo. A vestire i panni di Axel, il marito di Gerda, un esuberante Leo Coviello. Non meno importante la figura della domestica, Maigret, interpretata da Filomena Caso. Una famiglia borghese costruita attorno a un'apparenza di benessere, sostenuta solo dai debiti. Alla morte del padre la famiglia si scopre svuotata di ogni legame. I sentimenti giacciono nelle profondità abissali della sofferenza.
A sconvolgere la serenità di Elisa, il fantasma del marito che è identificato con la sedia a dondolo del marito recentemente scomparso. I sogni di ognuno di loro scompaiono inghiottiti in un circolo vizioso di rivendicazioni che porterà la famiglia all'autodistruzione.
A delineare il grottesco e feroce ritratto di gruppo, composto intorno alla figura della madre avida ed egoista, gretta e cattiva aiutano la scenografia di Sergio Giordano ed i giochi di luce a cura di Mariangela Aquila.
E' il padre morto l'unico pellicano, colui che solo si è sacrificato per i figli.
La rassegna "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco- Vito D'Agostino" proseguirà il 18 e 19 aprile con l'opera "Che ni farò alle donne" a cura della compagnia Invicta di San Maria al Colle (Lu).
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi
Il dramma si apre sulla stanza dove si e' svolta la veglia funebre. La vedova, Elise, apparentemente inconsolabile, rivela ben presto la vera stoffa del suo carattere. A farlo in modo esemplare l'attrice Elisabetta Rubini che veste i panni della madre grottesca e piccolo-borghese, che crede di essere il Pellicano, l'animale che dà il suo sangue per nutrire i suoi piccoli. Ma che, invece, dopo aver psicologicamente assassinato il marito, fa morire di fame e freddo i suoi due figli: l'alcolizzato Friedrick interpretato da un intenso, elegante, a volte addirittura comico Alessandro Parisi e la fragile Gerda interpretata egregiamente da Mariapia Leone, con il marito della quale ha una relazione sentimentale da molto tempo. A vestire i panni di Axel, il marito di Gerda, un esuberante Leo Coviello. Non meno importante la figura della domestica, Maigret, interpretata da Filomena Caso. Una famiglia borghese costruita attorno a un'apparenza di benessere, sostenuta solo dai debiti. Alla morte del padre la famiglia si scopre svuotata di ogni legame. I sentimenti giacciono nelle profondità abissali della sofferenza.
A sconvolgere la serenità di Elisa, il fantasma del marito che è identificato con la sedia a dondolo del marito recentemente scomparso. I sogni di ognuno di loro scompaiono inghiottiti in un circolo vizioso di rivendicazioni che porterà la famiglia all'autodistruzione.
A delineare il grottesco e feroce ritratto di gruppo, composto intorno alla figura della madre avida ed egoista, gretta e cattiva aiutano la scenografia di Sergio Giordano ed i giochi di luce a cura di Mariangela Aquila.
E' il padre morto l'unico pellicano, colui che solo si è sacrificato per i figli.
La rassegna "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco- Vito D'Agostino" proseguirà il 18 e 19 aprile con l'opera "Che ni farò alle donne" a cura della compagnia Invicta di San Maria al Colle (Lu).
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi
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