Canile sanitario
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La città

Gravina ottiene il finanziamento per il canile sanitario

Ottavo posto nella graduatoria regionale ma i tempi per la riapertura restano incerti

Buone nuove per il canile rifugio di Gravina.

A dicembre scorso il Comune di Gravina, su mandato dell'assessore al ramo Grazia Laico, ha candidato la struttura ai finanziamenti regionali per la realizzazione o l'ampliamento di canili sanitari di proprietà comunale. Come si ricorderà la regione Puglia ha messo a disposizione dei Comuni un fondo per complessivi 500.000 euro per la realizzazione o l'ampliamento di canili sanitari e dei rifugi, di proprietà comunale.
Per accedere ai fondi le amministrazioni locali avrebbero dovuto presentare un proprio progetto e seguire i criteri stabiliti dalla giunta regionale. Il finanziamento, infatti, potrà essere concesso ai Comuni che ne faranno richiesta per procedere alla realizzazione e all' ampliamento di canili di proprietà comunale nell'ambito del proprio territorio comunale; non potranno accedere ai fondi i Comuni o Unione dei Comuni che non siano in possesso di canili sanitari comunali sul proprio territorio.
La proposta gravinese che prevedeva "l'ampliamento del canile sanitario, ovvero la realizzazione del rifugio su suolo di proprietà comunale" è valsa l'ottavo posto della graduatoria regionale su 43 Comuni candidati a finanziamento.

Per poter accedere al finanziamento, tuttavia, bisognava attendere il parere del Dirigente dell'area veterinaria dell'ASL. "Parere che - comunica soddisfatta l'assessore Laico avente tra le sue deleghe anche il randagismo - è arrivato non più di una settimana fa".
Grazie a questi fondi, come specificato nel progetto candidato e ammesso a finanziamento, oltre alla stanza già esistente, si potrà procedere con l'inaugurazione di altre due stanze, una destinata ai cuccioli, l'altra invece sarà di isolamento, di quarantena.
Al momento però la struttura risulta ancora chiusa poiché non sono ancora stati effettuati i lavori di manutenzione straordinaria necessari dopo la movimentata giornata del 14 aprile, quando dei vandali - successivamente individuati grazie alle immagini della videosorveglianza - hanno causato oltre 30.000 euro di danni.

Alle porte del canile sanitario, già chiuse da anni, toccherà rimanere chiuse ancora per un po' di tempo, almeno fino a quando potrà essere messo in condizioni ottimali per ospitare gli amici a 4 zampe.
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