Contributi per l'acquisto di parrucche destinate alle pazienti oncologiche

"Bene la soluzione ponte per utilizzare immediatamente 200mila euro dei fondi di riserva, quale contributo per l'acquisto di parrucche da parte della donne pazienti oncologiche, ma ora lavoriamo insieme ad una sintesi delle due proposte di legge per rendere tale iniziativa organica alle politiche di benessere sociale e di integrazione socio-sanitaria della Regione Puglia", è quanto in una nota sottolinea il consigliere regionale del gruppo Area popolare, Gianni Stea a margine dei lavori della Terza Commissione Sanità, in cui è intervenuto l'assessore al Welfare, Negro.

"Ringrazio in proposito l'assessore e il presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano per aver preso a cuore una questione dall'elevatissimo valore etico", ha aggiunto Stea che, sui contributi alle ammalate oncologiche per l'acquisto di parrucche aveva presentato un'interrogazione giù a marzo dello scorso anno e in seguito ha presentato una delle due proposte di legge.
"Nella mia pdl che risale al maggio del 2016, individuavo la fascia di reddito massimo di 38mila euro per poter accedere ad un contributo di 250 euro a richiedente, in modo da garantire la tutela degli ammalati che versano in disagiate condizioni economiche con una ragionevole spesa per le casse regionali".

In seguito, con un emendamento in sede di approvazione di legge di bilancio, sono stati stanziati 600mila euro per la copertura dell'anno in corso. "Io penso - afferma Stea - che grazie alla sensibilità mostrata da molti colleghi consiglieri, dall'assessore Negro e dal presidente Emiliano, si sia fatto un grande passo in avanti. Ma occorre andare oltre per rendere tale iniziativa strutturale nell'ambito delle politiche della Regione. Da qui la necessità di fare sintesi tra le due proposte di legge in modo da far divenire realtà questo piccolo gesto che potrà portare a grandi risultati a favore di chi vive condizioni di dolore oltre che fisico anche psicologico".