Adristorical Lands: Gravina conquista i nove giornalisti

Adristorical Lands torna a far tappa a Gravina.

Dopo i tour operator, questa volta ad ammirare ed apprezzare le bellezze del nostro paese sono stati nove giornalisti specializzati, italiani e stranieri. Il tour, organizzato dalla Provincia di Bari, svoltosi domenica mattina, è partito dal castello Svevo - sito inserito nella rete di promozione turistica come castello della terra di Bari - per poi snodarsi all'interno del centro storico.

Ad accogliere i reporter, insieme al presidente della fondazione "Pomarici Santomasi", Agostino Giglio, l'assessore comunale al turismo Sergio Varvara. "Ritengo che questa città abbia tutti i requisiti per assolvere alle finalità del progetto e possa contribuire con le sue bellezze a valorizzare il progetto stesso", ha affermato Varvara dopo il saluto di benvenuto, "Gravina, per il patrimonio culturale, turistico e monumentale di cui dispone, meriterebbe di essere conosciuta da un pubblico sempre più vasto e stiamo lavorando in questa direzione".

Dal castello gli ospiti, insieme ai loro accompagnatori, si sono trasferiti nel centro storico dove, guidati da Piero Amendolara, hanno visitato la chiesa del Purgatorio, con le opere del museo diocesano e gli splendidi quadri del Guarino, espressione del barocco napoletano. A sorprendere per la sua unicità e particolarità è stata la chiesetta rupestre di San Michele delle grotte da dove è stato possibile ammirare e fotografare lo splendido panorama, prima di risalire in piazza Notar Domenico e concludere la visita con la cattedrale di Santa Maria Assunta.

I giornalisti, provenienti da regioni italiane ma anche da Bosnia, Montenegro, Serbia, Albania e Inghilterra, sono partiti lo scorso 29 marzo dalla città albanese di Lezha per poi approdare a Bari e in alcune città della provincia come Monopoli, Polignano, Alberobello e Conversano. Dopo Gravina il gruppo si sposterà in Molise e in Abruzzo, dove il primo aprile terminerà il tour.

Il progetto Adristorical Lands, finanziato dal Programma IPA Adriatico, investe sull'attivazione di nuovi percorsi turistici che valorizzino le risorse culturali e naturali dei paesi coinvolti. Più di 250 le eccellenze, in un percorso ideale che lega le due sponde dell'Adriatico in un unico grande itinerario fatto di case d'artista, borghi storici, città fortezza, rocche, castelli e palazzi storici. Oltre alla provincia di Bari e a diverse regioni italiane, nella rete turistica dell'Adriatico rientrano anche Croazia, l'Albania, la Bosnia Erzegovina e la Slovenia.