AAA cercasi segnaletica orizzontale.

Che fine ha fatto la segnaletica orizzontale?

In principio fu l'allora consigliere di opposizione Michele Tedesco a porre la questione all'attenzione dell'ex assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Carbone per capire come mai, dopo l'ennesimo intervento per il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale, di essa si fossero perse le tracce in pochi giorni. Il consigliere allora aveva chiesto di effettuate tutte le opportune verifiche per capire se gli interventi fossero stati eseguiti a regola d'arte tanto da suggerire anche la sospensione dei pagamenti in favore della ditta esecutrice dei lavori.
Quale sia stata la risposta dell'assessore non lo sapremo mai. Forse hanno risolto la vicenda schierandosi nella stessa coalizione. Del resto tante sono state le risposte, anche fantasiose che negli anni i diversi amministratori hanno offerto sul tema, tra chi sosteneva che il "colore bianco si attacca sotto le ruote delle macchine e progressivamente scompare" sino a coloro convinti che le colpe fossero dell'asfalto, ritenuto troppo poroso e capace di ubriacarsi di pittura bianca.

Resta però un dato inconfutabile: la segnaletica stradale orizzontale a Gravina non esiste. Ciò che resta in alcuni tratti sono solo impercettibili sfumature di una vecchia passata di pennello. In altre zone della città per attraversare la strada, o parcheggiare la macchina, bisogna affidarsi alla memoria visiva. Se non proprio alla fantasia.
Eppure nei mesi scorsi diversi sono stati i lavori di manutenzione o addirittura di rifacimento del manto stradale ma è un fatto, come dimostrano le foto allegate, in gran parte della città, e soprattutto nelle vie principali, la segnaletica stradale è inesistente.

Per fortuna con l'approssimarsi della Fiera San Giorgio parte delle strisce pedonali e dei segnali saranno ripristinati almeno nei pressi del quartiere fieristico e sulle arterie principali. A tutti gli altri non resta che confidare nella prossima festa di quartiere.