Riscaldamenti spenti durante i corsi serali al Bachelet: Conca denuncia la Città Metropolitana.

Conca “Disservizio cronico, studenti e docenti al freddo. Intervenga subito il Sindaco Metropolitano.”

martedì 2 dicembre 2025 9.10
Pubblichiamo di seguito una nota stampa del consigliere comunale Mario Conca

"Il consigliere comunale di Gravina in Puglia, Mario Conca, ha inviato oggi una PEC formale alla Città Metropolitana di Bari, per segnalare quella che definisce una "inadempienza grave, cronica e ormai intollerabile" riguardante il mancato riscaldamento durante i corsi serali dell'I.I.S.S. "Bachelet – Galilei" di Gravina.

Secondo quanto riportato nella segnalazione ufficiale, i termosifoni del plesso Bachelet vengono spenti ogni sera alle 18:30, nonostante le lezioni proseguano fino alle 21:40. Una situazione che si protrae da anni, lasciando alunni e docenti al freddo, costretti a seguire o tenere le lezioni con giacche e sciarpe e persino a interrompere anticipatamente le attività didattiche.

A rendere la vicenda ancora più paradossale è il fatto che lo stesso Istituto conta due plessi sotto un'unica dirigenza:

-il plesso Bachelet, più datato e dispersivo, rimane sistematicamente senza riscaldamento nelle ore serali;

-il plesso IPSIA Galilei, invece, mantiene regolarmente accesi i termosifoni fino al termine delle lezioni.

"Due pesi e due misure all'interno dello stesso istituto – sottolinea Conca – e soprattutto due edifici entrambi di competenza della Città Metropolitana di Bari, che da undici anni è guidata politicamente dal centrosinistra, prima con Antonio Decaro e oggi con il suo ex capo di gabinetto, Vito Leccese. È inaccettabile che in tutto questo tempo non sia stato risolto un problema così essenziale e così noto".

Conca richiama anche le responsabilità dell'ente proprietario: "La Città Metropolitana ha il dovere di garantire edifici idonei, sicuri e riscaldati. Qui siamo davanti a un caso che viola il diritto allo studio, le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e il minimo buon senso. Non si può pretendere che studenti e insegnanti resistano al gelo per tre ore ogni sera".

Nella PEC inviata questa mattina, il consigliere ha chiesto:

-L'immediato adeguamento degli orari di funzionamento dei termosifoni, fino alle 21:40;

-Un sopralluogo tecnico urgente sul plesso Bachelet per verificare dispersioni termiche, infissi vetusti e malfunzionamenti;

-Una risposta formale entro 10 giorni con il cronoprogramma degli interventi.


"Non è normale che ogni inverno si ripeta la stessa storia. Gli studenti e i docenti del Bachelet meritano rispetto. Se ancora una volta non arriveranno risposte concrete, mi vedrò costretto a coinvolgere gli organismi competenti – anche contabili – perché qui siamo davanti a una gestione approssimativa che produce disservizi e potenziali sprechi".

Conca conclude:
"Se non si riesce neanche a garantire il riscaldamento nelle scuole, figuriamoci affrontare questioni più complesse come la mobilità metropolitana o la sicurezza degli edifici scolastici. Spero che questa volta l'inerzia lasci spazio alla responsabilità".