Rifiuti, due nuovi provvedimenti per i Comuni
Obiettivo della Regione potenziare la raccolta differenziata in Puglia
lunedì 13 ottobre 2025
11.51
Due importanti provvedimenti per sostenere i Comuni nella gestione sostenibile dei rifiuti urbani e per l'incremento dei livelli di raccolta differenziata.
Questo quando stabilito dalla giunta Regionale che ha predisposto due deliberazioni utili a rendere sempre più fattivo il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.
Si tratta di una deliberazione che dispone l'attivazione di un nuovo Avviso pubblico per la realizzazione di centri comunali di raccolta differenziata (CCR) dei rifiuti urbani. Un provvedimento che mette a disposizione dei Comuni 15 milioni di euro con procedura valutativa "a sportello" e prevede un contributo massimo concedibile per ciascun progetto di 600 mila euro.
L'altro provvedimento servirà invece ad incrementare la dotazione finanziaria dell'Avviso pubblico già attivo, con l'obiettivo di garantire la valutazione e il possibile finanziamento delle proposte progettuali già pervenute e non ancora esaminate per esaurimento dei fondi disponibili, oltre a consentire la riapertura dei termini per la presentazione di nuove candidature da parte dei Comuni. IN questo caso la dotazione finanziaria messa a disposizione dal governo regionale è di 6 milioni di euro.
Questo quando stabilito dalla giunta Regionale che ha predisposto due deliberazioni utili a rendere sempre più fattivo il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.
Si tratta di una deliberazione che dispone l'attivazione di un nuovo Avviso pubblico per la realizzazione di centri comunali di raccolta differenziata (CCR) dei rifiuti urbani. Un provvedimento che mette a disposizione dei Comuni 15 milioni di euro con procedura valutativa "a sportello" e prevede un contributo massimo concedibile per ciascun progetto di 600 mila euro.
L'altro provvedimento servirà invece ad incrementare la dotazione finanziaria dell'Avviso pubblico già attivo, con l'obiettivo di garantire la valutazione e il possibile finanziamento delle proposte progettuali già pervenute e non ancora esaminate per esaurimento dei fondi disponibili, oltre a consentire la riapertura dei termini per la presentazione di nuove candidature da parte dei Comuni. IN questo caso la dotazione finanziaria messa a disposizione dal governo regionale è di 6 milioni di euro.