Nuova Giunta, perplessità del M5S

Non convincono alcune deleghe. Dubbi su possibili “interessi personali”

martedì 12 luglio 2022 15.40
All'indomani del varo della giunta con la nomina degli assessori fatta dal sindaco Fedele Lagreca, tra messaggi di congratulazioni e auguri di buon lavoro, c'è, tra gli avversari politici, chi solleva perplessità circa alcune delle scelte fatte dal primo cittadino. Questo è il caso del Movimento Cinque Stelle di Gravina, che in un comunicato esprime i propri dubbi. Ecco il contenuto della nota stampa firmata Gravina in Movimento.


La nuova Giunta del Comune di Gravina è stata nominata. Il Sindaco Fedele Lagreca ha scelto le persone che formeranno la sua squadra di governo per attuare e dare seguito al programma elettorale con cui ha concorso e vinto le elezioni. A lui ed ai neo assessori rivolgiamo i nostri migliori auguri affinché siano in grado di dare lustro alla nostra città ed a tutti noi.

Ad ogni modo, fermo restando che la scelta degli assessori attiene alle prerogative del Sindaco, non possiamo fare a meno di notare che l'attribuzione di alcune deleghe sia quantomeno discutibile in termini di opportunità o, addirittura, di conflitti di interessi.

Sembra strano solo a noi che la delega ai Lavori Pubblici sia stata assegnata a chi, per lavoro, opera quotidianamente e da privato cittadino, proprio nell'ambito degli appalti pubblici?

Ci sono, inoltre, deleghe che appaiono non proprio specifiche e, come tali, piuttosto ambigue, se si considera anche che vi sono coinvolgimenti di professionisti molto vicini agli assessori nominati che gestiscono contenziosi contro il Comune, aventi ad oggetto beni ricadenti proprio nell'ambito di tali deleghe.

Infine, sulle deleghe trattenute dal Sindaco, notiamo che, tra le altre, ci sono quelle relative alla "Cultura", "Fiera, "Verde Pubblico", "Cimitero" e PNRR, ovvero materie e comparti di importanza straordinaria, specie in questo specifico periodo storico, per cui ci auguriamo che il Primo Cittadino se ne occupi davvero in prima persona senza affidarle, di fatto, a persone interessatissime.

É lecito temere che, come per il Governo Valente, anche questa volta l'attribuzione delle deleghe assessorili non sia slegata da interessi personali?
Auguri Gravina.