Mimmo Laenza subentra a Vendola

In consiglio il primo dei non eletti nella lista Sel

martedì 28 ottobre 2014 16.15
A cura di Antonella Testini
Probabilmente a due anni dalle elezioni non ci sperava nemmeno più. Invece, sarà proprio Mimmo Leanza a prendere il posto di Rino Vendola in consiglio comunale.

Stando alla normativa, "in caso di vacanza del seggio di consigliere attribuito al candidato alla carica di sindaco non risultato eletto collegato ad un gruppo di liste, il seggio è attribuito al candidato che segue immediatamente l'ultimo eletto nella lista che, tra quelle collegate, ha riportato il quoziente più alto fra quelli non utilizzati per l'assegnazione dei seggi".
Dunque Sinistra Ecologia e Libertà. Del resto lo stesso Leanza era stato protagonista di un ricorso presentato dinanzi al Tar di Puglia e avviato all'indomani dell'attribuzione da parte dell'ufficio elettorale di 15 seggi alla maggioranza e 9 all'opposizione.
La legge nella ripartizione dei seggi, infatti, impone di attribuire il 60% degli stessi alla maggioranza e il 40% all'opposizione. Con questi criteri e con un consiglio comunale ridotto a 24 consiglieri dalla manovra finanziaria del 2010, alla maggioranza Valente spettano 14,4 seggi e alla minoranza i restanti 9,6. La giurisprudenza del Consiglio di Stato consente l' arrotondamento dei decimali all'unità superiore per garantire, in favore della maggioranza, il principio di governabilità.

A nulla sono valsi, esattamente un anno fa, i ricorsi presentati dall'ex consigliere democratico, poi candidato con Sel,convinto che "l'arrotondamento alla cifra superiore è possibile per legge solo quando la cifra decimale sia superiore ai 50 centesimi".
All'epoca la disputa fu tra Sel e l'ultimo consigliere eletto tra le fila dell'Udc, Giovanni Carbone. Adesso Leanza avrà il suo seggio accanto a Vincenzo Varrese, sino ad ora l'unico rappresentante della lista guidata da Nichi Vendola. Tra i banchi dell'opposizione, già orfani del dimissionario capogruppo, si dovranno, da subito e in vista dell'imminente Consiglio Comunale, discutere gli equilibri politici. Rino Vendola, infatti, non solo era il leader della minoranza consiliare ma era anche il capogruppo di "Per Gravina" che in un solo colpo perde capogruppo e seggio.