L’IC “Bosco- Benedetto XIII- Poggiorsini” inaugura l’anno scolastico
“CominciAmo dai Valori”, lo slogan che ha accompagnato la manifestazione
giovedì 30 ottobre 2025
9.18
Tutti insieme per festeggiare l'inizio dell'anno scolastico, al grido "CominciAmo dai Valori", ma anche per ribadire il fondamentale concetto "Ragionare con il Cuore, Pensare con la Mente", oggetto dell'unità di apprendimento avviata presso dell'istituto Comprensivo San G. Bosco, Benedetto XIII, Poggiorsini.
Principi e valori come libertà, rispetto, solidarietà che hanno rappresentato il focus della manifestazione organizzata dall'Istituto Comprensivo per l'inaugurazione dell'anno scolastico.
Perché- spiega la dirigente scolastica Antonia Masserio- "La scuola non è solo un luogo di apprendimento delle conoscenze, ma anche uno spazio in cui si costruiscono relazioni, si impara a convivere e a rispettarsi".
Quindi un luogo dove imparare ad accudire gli altri. Una cura che riguarda il saper ascoltare e comprendere i bisogni di chi ci sta accanto; aiutare chi è in difficoltà, senza giudicare; riuscire a mostrare empatia, cioè mettersi nei panni dell'altro e valorizzare le differenze come ricchezza, non come ostacolo.
Principi che nella scuola rappresentano il vivere quotidiano. "Una routine fatta di piccoli, ma significativi gesti come condividere, collaborare, rispettare i tempi e le opinioni degli altri, offrire supporto a un compagno, favorire un clima sereno e accogliente".
Insomma, una scuola che si presenta come luogo deputato dove imparare a prendersi cura dell'altro, diventando in questo modo, cittadini responsabili e sensibili. "È un insegnamento che va oltre i banchi di scuola e che accompagna per tutta la vita" - conclude Masserio.
Principi e valori come libertà, rispetto, solidarietà che hanno rappresentato il focus della manifestazione organizzata dall'Istituto Comprensivo per l'inaugurazione dell'anno scolastico.
Perché- spiega la dirigente scolastica Antonia Masserio- "La scuola non è solo un luogo di apprendimento delle conoscenze, ma anche uno spazio in cui si costruiscono relazioni, si impara a convivere e a rispettarsi".
Quindi un luogo dove imparare ad accudire gli altri. Una cura che riguarda il saper ascoltare e comprendere i bisogni di chi ci sta accanto; aiutare chi è in difficoltà, senza giudicare; riuscire a mostrare empatia, cioè mettersi nei panni dell'altro e valorizzare le differenze come ricchezza, non come ostacolo.
Principi che nella scuola rappresentano il vivere quotidiano. "Una routine fatta di piccoli, ma significativi gesti come condividere, collaborare, rispettare i tempi e le opinioni degli altri, offrire supporto a un compagno, favorire un clima sereno e accogliente".
Insomma, una scuola che si presenta come luogo deputato dove imparare a prendersi cura dell'altro, diventando in questo modo, cittadini responsabili e sensibili. "È un insegnamento che va oltre i banchi di scuola e che accompagna per tutta la vita" - conclude Masserio.