Infrastrutture e non solo per Gravina e aree limitrofe

Lettera aperta dell’ASSO.T.IM -Confartigianato ai candidati alla presidenza della Regione

martedì 11 novembre 2025 8.55
Pubblichiamo di seguito una lettera aperta dell'Associazione Territoriale degli Imprenditori- Confartigianato, rivolta ai candidati alla presidenza della Regione Puglia e ai candidati a sedere nel consiglio regionale nella quale si individuano alcuni punti nodali di interesse per le aziende del territorio.


"L'artigianato pugliese, in particolare nell'area di Gravina in Puglia e nei comuni limitrofi, si trova ad affrontare sfide significative, soprattutto a livello infrastrutturale.

1.Infrastrutture e Sviluppo Produttivo:

- L'insabbiamento del progetto di costruzione della strada a 4 corsie (ex Regionale 6) per Gravina in Puglia e l'area pre murgiana fino a Minervino Murge è identificato come il problema storico e più importante. La prevista realizzazione della strada ex R6 a 4 corsie non è stata realizzata nei tempi da noi previsti quando proprio in previsione di questa opera noi istallammo la zona PIP nel posto in cui è ora.

-La realizzazione di questa strada, a partire dal lotto 1 (S.P. la Tarantina), è considerata fondamentale non solo per il traffico merci e persone, ma anche per giustificare e rendere efficace l'espansione della zona PIP di Gravina, attualmente congestionata.

-La nostra visione associativa punta all'ampliamento delle aree produttive con accessi adeguati a nord est, connessi alla 4 corsie (ex R6).


2.Equilibrio Territoriale e Politiche Regionali:

-Si invoca un intervento deciso della politica regionale per ridare vitalità economica e servizi ai comuni pre murgiani e bradanici (Gravina in Puglia, Poggiorsini, Spinazzola, Minervino Murge e i limitrofi lucani).

-Si chiede una crescita regionale equilibrata, dando priorità alle aree rimaste indietro o con un bacino elettorale meno influente.

-Proponiamo di include la necessità di "fondi di coesione territoriali regionali" specifici e priorità di finanziamento per imprese e cittadini residenti nelle aree depresse, prendendo come riferimento il reddito medio pro capite e il PIL comunale.


La discussione con i candidati al consiglio regionale in questo contesto è estremamente preziosa, in quanto offre loro una chiara prospettiva sulle necessità concrete del tessuto produttivo locale e sulla priorità assoluta di sbloccare progetti infrastrutturali vitali per il futuro dell'artigianato e della comunità intera.

In associazione sono disponibili tavole tecniche e dettagli per meglio spiegare il nostro disagio.
Vi aspettiamo".