Gravinae Nativitas: antichi mestieri in presepe al Piaggio
L’evento in programma il 6-7 dicembre 2025 e il 4-5 gennaio 2026
mercoledì 3 dicembre 2025
8.03
La quarta edizione di Gravinae Nativitas è davvero speciale: intende recuperare e valorizzare i primi insediamenti storici, alla ricerca delle radici della Città.
Il Rione Piaggio, abbandonato da decenni, ritrova la propria dignità e torna a risplendere della propria luce. Dopo aver recuperato il rione Fondovito, i gravinesi possono finalmente riappropriarsi di una parte importante del passato, un pezzo di storia di grande rilevanza che, con il tempo, è stato ridotto in stato di abbandono. L'intervento dell'azienda Cobar ha vinto una sfida ambiziosa che nasceva dall'esigenza di "ri-animare" il centro antico di Gravina facilitandone l'accesso. Una rinascita che porterà alla comunità diversi benefici, con nuovi percorsi pedonali, mediante il recupero e la realizzazione di sentieri e strade storiche interne al quartiere, ed il rinnovo del patrimonio edilizio pubblico inutilizzato, rispondendo in tal modo alla grave emergenza abitativa.
L'articolarsi delle scene che compongono il presepe vivente degli antichi mestieri prevede, oltre alla tradizionale scena della Natività, il rito della dea Vesta, la corte di Erode, scene popolari di vita vissuta, il mercato, oltre agli accampamenti romani e di caccia, con animali quali lupi e rapaci. L'accesso sarà possibile già alle 15,30 del 5 dicembre, con l'ultimo alle 20,30. L'ingresso è libero e accessibile a tutti, con la fila che parte da piazza Notar Domenico per snodarsi lungo via Calderoni. Saltafila e ulteriori informazioni sono disponibili consultando il sito
www.gravinaenativitas.com
"La pietra parla del vissuto – dichiara l'assessora al turismo e agli antichi mestieri Marienza Schinco – e facendo coincidere l'inaugurazione del Piaggio con questa edizione di Gravinae Nativitas, intendiamo ripartire dall'identità profonda della Città. Oltre a lanciare messaggi di pace, più che mai attuali, quest'anno avremo l'onore di ospitare la delegazione istituzionale di Ronda, in Spagna, per proseguire l'iter di gemellaggio delle due città unite dal ponte. Inoltre Gravina, candidata a Capitale italiana della Cultura 2028, è lieta di annunciare di aver firmato in occasione della Fiera Gustarte il protocollo d'intesa con la Rete Associativa di Terzo Settore EPLI ed i Comitati Regionali, che con gli enti aderenti organizzano i presepi viventi al fine di promuovere i beni materiali ed immateriali di ciascun territorio: abbiamo dato seguito all'intenzione comune di procedere alla costituzione di una "Rete dei Presepi Viventi Italiani" al fine di favorire gli scambi culturali. In tale ambito, la Città di Gravina e nella Rete Associativa EPLI saranno i soggetti capofila della "Rete".
Il Rione Piaggio, abbandonato da decenni, ritrova la propria dignità e torna a risplendere della propria luce. Dopo aver recuperato il rione Fondovito, i gravinesi possono finalmente riappropriarsi di una parte importante del passato, un pezzo di storia di grande rilevanza che, con il tempo, è stato ridotto in stato di abbandono. L'intervento dell'azienda Cobar ha vinto una sfida ambiziosa che nasceva dall'esigenza di "ri-animare" il centro antico di Gravina facilitandone l'accesso. Una rinascita che porterà alla comunità diversi benefici, con nuovi percorsi pedonali, mediante il recupero e la realizzazione di sentieri e strade storiche interne al quartiere, ed il rinnovo del patrimonio edilizio pubblico inutilizzato, rispondendo in tal modo alla grave emergenza abitativa.
L'articolarsi delle scene che compongono il presepe vivente degli antichi mestieri prevede, oltre alla tradizionale scena della Natività, il rito della dea Vesta, la corte di Erode, scene popolari di vita vissuta, il mercato, oltre agli accampamenti romani e di caccia, con animali quali lupi e rapaci. L'accesso sarà possibile già alle 15,30 del 5 dicembre, con l'ultimo alle 20,30. L'ingresso è libero e accessibile a tutti, con la fila che parte da piazza Notar Domenico per snodarsi lungo via Calderoni. Saltafila e ulteriori informazioni sono disponibili consultando il sito
www.gravinaenativitas.com
"La pietra parla del vissuto – dichiara l'assessora al turismo e agli antichi mestieri Marienza Schinco – e facendo coincidere l'inaugurazione del Piaggio con questa edizione di Gravinae Nativitas, intendiamo ripartire dall'identità profonda della Città. Oltre a lanciare messaggi di pace, più che mai attuali, quest'anno avremo l'onore di ospitare la delegazione istituzionale di Ronda, in Spagna, per proseguire l'iter di gemellaggio delle due città unite dal ponte. Inoltre Gravina, candidata a Capitale italiana della Cultura 2028, è lieta di annunciare di aver firmato in occasione della Fiera Gustarte il protocollo d'intesa con la Rete Associativa di Terzo Settore EPLI ed i Comitati Regionali, che con gli enti aderenti organizzano i presepi viventi al fine di promuovere i beni materiali ed immateriali di ciascun territorio: abbiamo dato seguito all'intenzione comune di procedere alla costituzione di una "Rete dei Presepi Viventi Italiani" al fine di favorire gli scambi culturali. In tale ambito, la Città di Gravina e nella Rete Associativa EPLI saranno i soggetti capofila della "Rete".