Furti di Olive: allarme della Coldiretti
In poco meno di 5 minuti i ladri portano via 30 kg di olive ad albero
martedì 21 ottobre 2025
10.28
Il Furto di olive è un fenomeno pericolosamente in espansione: in poco meno di 5 minuti i ladri portano via 30 kg di olive da ogni albero. L'allarme è lanciato dalla Coldiretti Puglia all'alba della campana olivicola e olearia appena iniziata nella regione.
L'associazione degli agricoltori denuncia quanto sta già accadendo negli oliveti, dove le bande criminali hanno ripreso a fare razzia di olive: un fenomeno che, puntualmente ogni anno, interessa l'intera regione.
Una vicenda che costringe gli agricoltori a dover sorvegliare di notte i campi e scortare di giorno e di notte i frutti durante i trasferimenti nei frantoi.
Una circostanza che richiede degli interventi drastici. Per questo la Coldiretti, ringraziando le forze dell'ordine per l'impegno quotidiano, chiede un rafforzamento dei controlli per garantire maggiore sicurezza ad agricoltori e lavoratori.
In appena 3-5 minuti– affermano da Coldiretti Puglia –"i gruppi di malfattori, riescono a sottrarre oltre 30 kg di olive per albero, colpendo gli ulivi con mazze, anche di ferro, per far cadere più frutti possibile, danneggiando al tempo stesso le piante. Le squadre si muovono in modo coordinato, mentre alcuni battono i rami, altri trascinano le reti sotto gli alberi per raccogliere rapidamente le olive in caduta".
Un danno non di poco conto, se si considera che le stime dicono che la raccolta del 2025 sarà in aumento del 40% rispetto all'anno precedente. Quindi – sottolineano dall'organizzazione degli agricoltori- "i bottini saranno ancora più ricchi, ai danni degli agricoltori che, oltre alla perdita economica dovuta alla sottrazione di olive e ai danni agli ulivi, devono impiegare più manodopera per recuperare dal terreno parte della "refurtiva" abbandonata dai ladri".
Senza considerare, poi, che oltre alle produzioni, a rischio furto sono anche i mezzi agricoli. Insomma, il pericolo di danni rilevanti è elevato e bisogna porre un rimedio per evitare che il fenomeno metta in ginocchio il comparto agricolo.
L'associazione degli agricoltori denuncia quanto sta già accadendo negli oliveti, dove le bande criminali hanno ripreso a fare razzia di olive: un fenomeno che, puntualmente ogni anno, interessa l'intera regione.
Una vicenda che costringe gli agricoltori a dover sorvegliare di notte i campi e scortare di giorno e di notte i frutti durante i trasferimenti nei frantoi.
Una circostanza che richiede degli interventi drastici. Per questo la Coldiretti, ringraziando le forze dell'ordine per l'impegno quotidiano, chiede un rafforzamento dei controlli per garantire maggiore sicurezza ad agricoltori e lavoratori.
In appena 3-5 minuti– affermano da Coldiretti Puglia –"i gruppi di malfattori, riescono a sottrarre oltre 30 kg di olive per albero, colpendo gli ulivi con mazze, anche di ferro, per far cadere più frutti possibile, danneggiando al tempo stesso le piante. Le squadre si muovono in modo coordinato, mentre alcuni battono i rami, altri trascinano le reti sotto gli alberi per raccogliere rapidamente le olive in caduta".
Un danno non di poco conto, se si considera che le stime dicono che la raccolta del 2025 sarà in aumento del 40% rispetto all'anno precedente. Quindi – sottolineano dall'organizzazione degli agricoltori- "i bottini saranno ancora più ricchi, ai danni degli agricoltori che, oltre alla perdita economica dovuta alla sottrazione di olive e ai danni agli ulivi, devono impiegare più manodopera per recuperare dal terreno parte della "refurtiva" abbandonata dai ladri".
Senza considerare, poi, che oltre alle produzioni, a rischio furto sono anche i mezzi agricoli. Insomma, il pericolo di danni rilevanti è elevato e bisogna porre un rimedio per evitare che il fenomeno metta in ginocchio il comparto agricolo.