Festa San Michele, consegna chiavi

Oggi ultimo giorno di festeggiamenti con lo spettacolo conclusivo in P.zza Pellicciari

martedì 30 settembre 2025 11.15
La consegna delle chiavi della città al santo patrono affinché possa porre su di essa la sua protezione è un rituale pregno di significati e di tradizione legata non solo alla fede, ma all'identità di una comunità. Un momento sempre suggestivo che riesce ad affascinare ed emozionare la comunità gravinese che si stringe attorno a San Michele Arcangelo.

Una cerimonia che ha sempre rappresentato negli anni l'occasione per un momento di riflessione sulle grandi questioni che affannano il mondo, sui problemi della città, sui rapporti tra le persone.

Anche quest'anno il sindaco non si è sottratto a questa prassi, pronunciando parole che rinnovano il legame tra la comunità ed il Santo.

"Questo evento celebra la devozione religiosa e l'orgoglio della comunità locale. San Michele è una figura identitaria. San Michele è un modello a cui rifarsi" - ha detto il sindaco, sottolineando come il Santo patrono di Gravina porti un messaggio forte e potente di uguaglianza, di fratellanza e di pace, riuscendo a "ricreare un senso di comunità e rafforzando il senso di appartenenza alla città".

Il sindaco, poi, ha avuto un pensiero anche per chi torna nella terra natale per incontrare familiari e amici e per le persone meno fortunate, gli ammalati, gli anziani e le persone sole "che per evidenti motivi non potranno godere appieno dell'atmosfera festosa di questi giorni, affinché nel sorriso di un familiare o di una persona cara possano riscoprire quella pace che può offrire questa ricorrenza".

Parole seguite dalla tradizionale processione.
Oggi ultimi momenti di festa con il tradizionale spettacolo finale. Sul palco allestito in Piazza Pellicciari si esibiranno il cantante gravinese Stefano D'Agostino, il cabarettista Santino Caravella e il coro Sounds Cool con Valerio Scanu.