Droga, arresto nel parco giochi, nuovi particolari
I due giovani fermati mercoledì scorso dai carabinieri con 250 grammi di hashish
lunedì 3 novembre 2025
10.15
A distanza di cinque giorni dall'accaduto emergono nuovi particolari dell'operazione che ha portato i militari dell'arma dei carabinieri all'arresto di due giovani fermati all'interno del Parco Robinson con l'accusa di spaccio di droga.
Una operazione che rientra nelle azioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione ai luoghi frequentati da famiglie e di aggregazione giovanile.
Secondo quanto riportato dal Comando Provinciale dell'arma dei carabinieri, erano le 18,30 circa di mercoledì 29 ottobre, quando i militari della stazione di Gravina hanno tratto in arresto due 20enni, incensurati, perché sorpresi (fatte salve le valutazioni successive con il contributo della difesa) a cedere dosi di hashish all'interno del parco giochi comunale, incuranti della presenza di bambini e genitori.
L'operazione- dicono dal comando Provinciale dei Carabinieri- è scaturita dalla preventiva attività di osservazione avviata a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini che avevano notato movimenti sospetti nel parco.
I Carabinieri, dopo aver individuato i due giovani, sono intervenuti fermando i 2 indagati e sequestrando 250 grammi di hashish suddivisi in dosi pronte per la vendita. Dopo le formalità di rito, i due 20enni sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha poi convalidato l'arresto.
Importante, dunque, l'opera di collaborazione dei cittadini, le cui segnalazioni tempestive favoriscono il rapporto di collaborazione con le forze di polizia, quale fattore vincente contro l'illegalità di ogni genere.
Infine, -dicono dal comando provinciale dell'arma dei Carabinieri- è importante sottolineare, che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Una operazione che rientra nelle azioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione ai luoghi frequentati da famiglie e di aggregazione giovanile.
Secondo quanto riportato dal Comando Provinciale dell'arma dei carabinieri, erano le 18,30 circa di mercoledì 29 ottobre, quando i militari della stazione di Gravina hanno tratto in arresto due 20enni, incensurati, perché sorpresi (fatte salve le valutazioni successive con il contributo della difesa) a cedere dosi di hashish all'interno del parco giochi comunale, incuranti della presenza di bambini e genitori.
L'operazione- dicono dal comando Provinciale dei Carabinieri- è scaturita dalla preventiva attività di osservazione avviata a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini che avevano notato movimenti sospetti nel parco.
I Carabinieri, dopo aver individuato i due giovani, sono intervenuti fermando i 2 indagati e sequestrando 250 grammi di hashish suddivisi in dosi pronte per la vendita. Dopo le formalità di rito, i due 20enni sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha poi convalidato l'arresto.
Importante, dunque, l'opera di collaborazione dei cittadini, le cui segnalazioni tempestive favoriscono il rapporto di collaborazione con le forze di polizia, quale fattore vincente contro l'illegalità di ogni genere.
Infine, -dicono dal comando provinciale dell'arma dei Carabinieri- è importante sottolineare, che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.