Covid, picco di casi in Terra di Bari
A Gravina aumento più contenuto
sabato 7 gennaio 2023
9.30
Nella settimana tra Natale e Capodanno nei Comuni della città Metropolitana di Bari si registra un cospicuo aumento del numero di casi di positività al Covid.
Questo quanto emerge dal report settimanale stilato dall'Asl Bari che nel monitoraggio effettuato nell'ultima settimana dell'anno, ha registrato un aumento del 41,4% di casi rispetto ai sette giorni precedenti. Infatti, dai 2.111 casi della settimana dal 19 al 25 dicembre si è passati ai 2.986 casi dell'ultima settimana dell'anno, con un tasso di incidenza che dopo essere sceso sotto quota 200 (il rilevamento precedente segnava 171,6) e nuovamente schizzato a 242,7 per 100mila abitanti.
Un sostanziale aumento della circolazione del virus favorita dalle festività che non ha risparmiato neppure la città di Gravina dove nella settimana dal 26 al primo di gennaio i casi sono stati 54 contro i 49 della settimana precedente con l'indice di positività che dal 114,2 passa al 125,8 per 100mila abitanti: un aumento del tasso di incidenza tutto sommato contenuto rispetto a quello di quasi tutti gli altri 41 comuni della città Metropolitana barese.
La campagna vaccinale ha subito un lieve rallentamento. Sono state 2.458 le dosi di vaccino anticovid inoculate dal 30 dicembre al 5 gennaio, in netto calo a causa della concomitanza delle feste. Anche se con l'innalzarsi della curva epidemiologica il consiglio che viene dall'azienda sanitaria barese per contrastare il dilagarsi del virus è sempre quello di procedere con le vaccinazioni sia presso i 19 centri vaccinali tra hub di popolazione e uffici SISP, che presso il proprio medico di medicina generale, con la possibilità di effettuare la doppia vaccinazione, al Covid e all'influenza di stagione.
Questo quanto emerge dal report settimanale stilato dall'Asl Bari che nel monitoraggio effettuato nell'ultima settimana dell'anno, ha registrato un aumento del 41,4% di casi rispetto ai sette giorni precedenti. Infatti, dai 2.111 casi della settimana dal 19 al 25 dicembre si è passati ai 2.986 casi dell'ultima settimana dell'anno, con un tasso di incidenza che dopo essere sceso sotto quota 200 (il rilevamento precedente segnava 171,6) e nuovamente schizzato a 242,7 per 100mila abitanti.
Un sostanziale aumento della circolazione del virus favorita dalle festività che non ha risparmiato neppure la città di Gravina dove nella settimana dal 26 al primo di gennaio i casi sono stati 54 contro i 49 della settimana precedente con l'indice di positività che dal 114,2 passa al 125,8 per 100mila abitanti: un aumento del tasso di incidenza tutto sommato contenuto rispetto a quello di quasi tutti gli altri 41 comuni della città Metropolitana barese.
La campagna vaccinale ha subito un lieve rallentamento. Sono state 2.458 le dosi di vaccino anticovid inoculate dal 30 dicembre al 5 gennaio, in netto calo a causa della concomitanza delle feste. Anche se con l'innalzarsi della curva epidemiologica il consiglio che viene dall'azienda sanitaria barese per contrastare il dilagarsi del virus è sempre quello di procedere con le vaccinazioni sia presso i 19 centri vaccinali tra hub di popolazione e uffici SISP, che presso il proprio medico di medicina generale, con la possibilità di effettuare la doppia vaccinazione, al Covid e all'influenza di stagione.