Centro visite e rete sentieristica: pronto il nuovo bando
Cinque anni di tempo per trasformate il bosco in una risorsa economica
giovedì 16 gennaio 2014
21.27
Pronto il bando, a procedura aperta, per l'affidamento del Centro visite e della rete sentieristica del Sic Difesa Grande.
Era lo scorso settembre quando veniva presentato al pubblico il progetto concernente il Centro visite, ubicato all'interno del vivaio forestale "San Nicola La Macchia" e della rete sentieristica, che entreranno nel vivo della loro funzione quando ne sarà affidata la gestione. Ed ecco il bando, il secondo, poiché il primo risalente allo scorso giugno, non aveva prodotto i suoi frutti a causa "della carenza documentale rilevata per ciascuno dei due concorrenti partecipanti".
L'importo complessivo quinquennale a base di gara, ammonta a 60.000 euro, cifra che sarà ripartita in 12.000 euro annui. Denaro derivante dal contributo finanziario del "Programma Operativo Fesr" (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013, che obbliga il Comune, quale beneficiario, a fornire per i primi cinque anni di esercizio la documentazione che ne verifichi il valore al netto, dei proventi derivanti dall'investimento. Ad aggiudicarsi l'appalto, chi presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa.
Tanti gli interventi di riqualificazione e tante le competenze che gravitano intorno al Sic il quale potrebbe tornare ad essere, un po' come avveniva in passato, una risorsa non solo naturale ma anche economica.
Era lo scorso settembre quando veniva presentato al pubblico il progetto concernente il Centro visite, ubicato all'interno del vivaio forestale "San Nicola La Macchia" e della rete sentieristica, che entreranno nel vivo della loro funzione quando ne sarà affidata la gestione. Ed ecco il bando, il secondo, poiché il primo risalente allo scorso giugno, non aveva prodotto i suoi frutti a causa "della carenza documentale rilevata per ciascuno dei due concorrenti partecipanti".
L'importo complessivo quinquennale a base di gara, ammonta a 60.000 euro, cifra che sarà ripartita in 12.000 euro annui. Denaro derivante dal contributo finanziario del "Programma Operativo Fesr" (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013, che obbliga il Comune, quale beneficiario, a fornire per i primi cinque anni di esercizio la documentazione che ne verifichi il valore al netto, dei proventi derivanti dall'investimento. Ad aggiudicarsi l'appalto, chi presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa.
Tanti gli interventi di riqualificazione e tante le competenze che gravitano intorno al Sic il quale potrebbe tornare ad essere, un po' come avveniva in passato, una risorsa non solo naturale ma anche economica.