Centri estivi sportivi, contributi dalla Regione

Circa un milione di euro a sostegno di progetti e centri estivi sportivi

mercoledì 20 luglio 2022
Un contributo per quei soggetti che a vario titolo realizzano progetti e centri estivi sportivi per minori, donne, anziani, disabili, persone con patologie croniche o tumorali, obesi o in condizioni di disagio socio-economico.

Questo quanto deciso dalla Regione Puglia anche per l'anno 2022. "Mettiamo in campo circa un milione di euro per idee e attività estive che incentivino la pratica fisico-motoria-sportiva, diffondano la cultura del movimento e promuovano lo sport come strumento di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico" -ha detto Raffaele Piemontese, assessore allo Sport per Tutti, spiegando gli intenti da perseguire per l'ente regionale attraverso il Programma operativo Sport 2022, presente sul portale pugliasportiva.it con tutti gli allegati per accedere ai contributi.

Secondo quanto previsto dall'avviso regionale "le proposte progettuali e i Centri Estivi Sportivi devono garantire l'accesso gratuito ai beneficiari, che devono essere minimo 10 e, in particolare, minori o persone in condizioni di svantaggio sociale e economico, con disabilità, affette da patologie croniche e tumorali, in sovrappeso e obesi". Inoltre- si legge nel provvedimento dell'ente pugliese- "l'attività progettuale non può avere una durata inferiore a 15 giorni di effettiva attività, pena la non ammissibilità a valutazione".

Saranno ammesse al finanziamento le associazioni e società sportive dilettantistiche; gli enti morali con finalità educative, ricreative e sportive senza fini di lucro; le associazioni di promozione sociale che abbiano come attività prevalente quella sportiva; i comitati, le delegazioni regionali e provinciali delle Federazioni sportive, degli Enti di Promozione sportiva e delle Discipline sportive Associate riconosciuti dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico; Comuni.

Il contributo verrà erogato fino all'esaurimento dei fondi, con una somma di sostegno per singolo soggetto ammesso, per un massimo di 13 mila euro. Per le domande ci sarà tempo fino al 31 ottobre.