Case senza barriere: quando il design diventa libertà
Un incontro nell’ambito della fiera “La Mia Casa”
venerdì 31 ottobre 2025
Nel convegno "Abitare liberi: la casa che accoglie tutti", tenutosi ieri, 30 ottobre, nell'ambito dell'evento "La Mia Casa– Arredamento e idee per la casa", si è discusso di accessibilità e inclusione nell'abitare contemporaneo.
Francesca Cesarano, designer specializzata in accessibilità, ha aperto l'incontro raccontando la sua esperienza nella progettazione di case di lusso pensate per persone con disabilità, dove funzionalità ed estetica convivono in armonia. Dai bagni accessibili alle cucine ergonomiche, ogni spazio diventa un luogo di libertà e autonomia, dimostrando che il design può essere bello e inclusivo allo stesso tempo.
A seguire, l'intervento dell'ANFFAS di Gravina ha portato una testimonianza diretta sulle difficoltà quotidiane delle famiglie che convivono con la disabilità. L'associazione ha ricordato come, ancora oggi, molte abitazioni non siano adeguate, costringendo talvolta i propri cari a vivere in strutture specializzate. Un fenomeno che– come sottolineato– non dovrebbe più esistere in una società realmente accogliente, dove ogni casa dovrebbe poter essere vissuta da tutti senza barriere.
Il convegno, patrocinato dal Consiglio Regionale della Puglia, ha offerto così un momento di riflessione profonda su un tema fondamentale: l'abitare inclusivo come diritto e come espressione di libertà.
Francesca Cesarano, designer specializzata in accessibilità, ha aperto l'incontro raccontando la sua esperienza nella progettazione di case di lusso pensate per persone con disabilità, dove funzionalità ed estetica convivono in armonia. Dai bagni accessibili alle cucine ergonomiche, ogni spazio diventa un luogo di libertà e autonomia, dimostrando che il design può essere bello e inclusivo allo stesso tempo.
A seguire, l'intervento dell'ANFFAS di Gravina ha portato una testimonianza diretta sulle difficoltà quotidiane delle famiglie che convivono con la disabilità. L'associazione ha ricordato come, ancora oggi, molte abitazioni non siano adeguate, costringendo talvolta i propri cari a vivere in strutture specializzate. Un fenomeno che– come sottolineato– non dovrebbe più esistere in una società realmente accogliente, dove ogni casa dovrebbe poter essere vissuta da tutti senza barriere.
Il convegno, patrocinato dal Consiglio Regionale della Puglia, ha offerto così un momento di riflessione profonda su un tema fondamentale: l'abitare inclusivo come diritto e come espressione di libertà.