“Bisogni di normalità”, nasce l’associazione Alteriamoci

Obiettivo: "Integrazione lavorativa dei disabili". Incontro alla biblioteca Finya

venerdì 29 novembre 2019 13.00
Presentarsi al territorio e sensibilizzare la comunità su tematiche sensibili come quelle che riguardano le diversità. L'associazione Alteriamoci ha organizzato per questa sera un incontro sul tema "Bisogni di normalità". Un appuntamento per far conoscere un'associazione che- come dicono dal sodalizio- "persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, dirette al sostegno e all'intervento diretto nei percorsi di integrazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità".

Infatti, l'obiettivo di Alteriamoci è quello di valorizzare una nuova cultura rispetto alle diversità e all'approccio verso le persone con disabilità, soprattutto di natura mentale, difendendo il diritto di piena cittadinanza e relativo inserimento nel tessuto sociale ed economico della comunità. Un percorso già in cammino visto che l'associazione è tra i vincitori del Pin Puglia con il progetto "In carriera" che ha consentito di avviare e sostenere quattro ragazzi verso la costruzione di una vita in autonomia.

A parlare di questo e di altri argomenti stasera, presso la sala letture della biblioteca Finia di Gravina, con inizio alle ore 19, 30, ci saranno Caterina Moramarco, psicologa, psicoterapeuta e presidente dell'associazione Alteriamoci; l'avvocatessa Loretta Moramarco, co-fondatrice dell'associazione AltRamura che si occupa di creare una nuova cultura di genere e superare le discriminazioni sessuali; Elena Maiullari, volontaria presso il museo diocesano Mudima; Paola Castoro, mamma di Elena.

L'incontro - tra le altre cose - ha anche l'obiettivo di promuovere l'integrazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, perché "Alteriamoci nasce dall'esperienza dell'ingiustizia e della violazione dei diritti fondamentali della persona- concludono dall'associazione-. Le diversità sono un valore per la comunità".