Al via la Campagna vaccinale 2025-2026
La Puglia rafforza la prevenzione e conferma la protezione dei neonati contro la bronchiolite
venerdì 10 ottobre 2025
Ha preso il via mercoledì in tutta la regione la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025-2026. Un vaccino che comprende anche la protezione anti-Covid, anti-Pneumococco e anti-Herpes Zoster, conosciuto popolarmente come "fuoco di Sant'Antonio".
Sarà possibile vaccinarsi presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta, in tutti i centri vaccinali delle ASL e nelle farmacie aderenti.
La vaccinazione resta la forma più efficace di prevenzione contro l'influenza e le sue complicanze, che possono interessare non solo il sistema respiratorio ma anche altri organi e apparati.
Per garantire una copertura capillare e tempestiva, la Regione Puglia ha acquistato un milione di dosi di vaccino antinfluenzale, già in distribuzione presso i punti vaccinali dei Dipartimenti di Prevenzione, le Direzioni dei Policlinici e degli IRCCS, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie territoriali.
Il vaccino è offerto gratuitamente e in via prioritaria alle persone più esposte o fragili: over 60, donne in gravidanza o nel periodo post partum, bambini tra i sei mesi e i sei anni, persone affette da patologie croniche o condizioni che aumentano il rischio di complicanze, ospiti di strutture sanitarie e sociosanitarie, familiari di persone a rischio e categorie professionali come operatori sanitari, studenti dell'area sanitaria e veterinaria, lavoratori dei servizi essenziali, allevatori e veterinari.
I medici valuteranno inoltre eventuali ulteriori situazioni di rischio che meritano protezione.
In occasione della vaccinazione antinfluenzale, è fortemente raccomandato effettuare anche i vaccini anti-Covid, anti-Pneumococco e anti-Herpes Zoster, soprattutto per le categorie per le quali sono particolarmente indicati.
Inoltre anche per la stagione 2025-2026 la Regione Puglia conferma, infatti, la somministrazione dell'anticorpo monoclonale contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), principale causa di bronchiolite e polmonite nei bambini sotto l'anno di età. Introdotto con successo lo scorso anno, il programma di immunizzazione ha già dimostrato la sua efficacia nel ridurre in modo significativo le forme gravi e i ricoveri ospedalieri nei lattanti.
La campagna partita ieri si protrarrà fino al 31 marzo 2026 con riferimento ai neonati nati e che nasceranno tra il 1° aprile 2025 e il 31 marzo 2026.
Sarà possibile vaccinarsi presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta, in tutti i centri vaccinali delle ASL e nelle farmacie aderenti.
La vaccinazione resta la forma più efficace di prevenzione contro l'influenza e le sue complicanze, che possono interessare non solo il sistema respiratorio ma anche altri organi e apparati.
Per garantire una copertura capillare e tempestiva, la Regione Puglia ha acquistato un milione di dosi di vaccino antinfluenzale, già in distribuzione presso i punti vaccinali dei Dipartimenti di Prevenzione, le Direzioni dei Policlinici e degli IRCCS, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie territoriali.
Il vaccino è offerto gratuitamente e in via prioritaria alle persone più esposte o fragili: over 60, donne in gravidanza o nel periodo post partum, bambini tra i sei mesi e i sei anni, persone affette da patologie croniche o condizioni che aumentano il rischio di complicanze, ospiti di strutture sanitarie e sociosanitarie, familiari di persone a rischio e categorie professionali come operatori sanitari, studenti dell'area sanitaria e veterinaria, lavoratori dei servizi essenziali, allevatori e veterinari.
I medici valuteranno inoltre eventuali ulteriori situazioni di rischio che meritano protezione.
In occasione della vaccinazione antinfluenzale, è fortemente raccomandato effettuare anche i vaccini anti-Covid, anti-Pneumococco e anti-Herpes Zoster, soprattutto per le categorie per le quali sono particolarmente indicati.
Inoltre anche per la stagione 2025-2026 la Regione Puglia conferma, infatti, la somministrazione dell'anticorpo monoclonale contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), principale causa di bronchiolite e polmonite nei bambini sotto l'anno di età. Introdotto con successo lo scorso anno, il programma di immunizzazione ha già dimostrato la sua efficacia nel ridurre in modo significativo le forme gravi e i ricoveri ospedalieri nei lattanti.
La campagna partita ieri si protrarrà fino al 31 marzo 2026 con riferimento ai neonati nati e che nasceranno tra il 1° aprile 2025 e il 31 marzo 2026.