Sport in area fiera, parere positivo del Coni

Che questa amministrazione abbia deciso di vivificare e ripensare l'area fiera, non relegandola più solo ad un contenitore buono per una trentina di giorni all'anno tra fiere e mercati settimanali, era apparso subito chiaro da una serie di progettualità ed iniziative che la giunta Lagreca ha messo in atto fin dal primo giorno del suo insediamento. Dalla idea della "Galleria San Giorgio" (un luogo da adibire ad attività commerciali e culturali da realizzare nei padiglioni di ingresso dell'area espositiva), alla possibilità di destinare uno spazio coperto per le attività sportive delle società amatoriali e dilettantistiche.

Una richiesta che l'amministrazione aveva girato al Coni Puglia e che adesso ha finalmente avuto riscontro. A darne notizia è stato lo stesso sindaco Lagreca attraverso i social. Il primo cittadino gravinese, infatti, ha comunicato che il comitato regionale che governa lo sport avrebbe dato il via libera al progetto presentato dalla civica amministrazione per adibire uno dei padiglioni fieristici allo svolgimento di attività sportive.

Nello specifico il progetto presentato dal Comune prevede nel padiglione C dell'area fiera la realizzazione di un campo polivalente nel quale poter svolgere attività sportive come tennis, volley, basket e calcetto, attraverso la segnatura delle linee di gioco e l'istallazione delle attrezzature sportive necessarie. Inoltre, il progetto elaborato dagli uffici di Palazzo di Città prevede la realizzazione anche di 2 spogliatoi con annessi locali doccia da integrale al blocco dei servizi igienici esistente con docce fruibili anche dai diversamente abili.

"Con questo provvedimento che ho fortemente voluto, abbiamo raggiunto due obiettivi: dare ulteriori strutture sportive ai tanti sportivi della nostra città e animare l'area fiera che, dalla sua realizzazione è rimasta inutilizzata" -ha commentato il primo cittadino.

Una iniziativa che rimane comunque un palliativo per le società sportive che praticano attività al chiuso, che aspettano di vedere edificati spazi idonei per lo svolgimento delle proprie discipline, con la realizzazione di veri e propri palazzetti, in modo da poter meglio programmare le attività e dare prospettive ai propri giovani atleti.