L’ITC Bachelet porta gli alunni in crociera

Ci sono opportunità che vanno prese al volo, esperienze irripetibili, momenti di crescita umana e professionale…possono ben dirlo gli alunni dell'Itc Bachelet e dell'Ipsia Galilei di Gravina, reduci da esperienze extracurriculari di invidiabile e notevole portata.

Senza esitazione, il dirigente dei due istituti secondari gravinesi, la prof.ssa Antonella Sarpi, ha "agguantato" il bando targato "Unione europea, Direzione Generale Occupazione, Affari sociali, e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca", il quale pochi mesi fa diramava l'Avviso per la presentazione di proposte relative all'azione C-1, interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave – comunicazione nelle lingue straniere del Programma Operativo nazionale, e all'azione C-5, tirocini e stage, alternanza Scuola/Lavoro.

In riferimento all'azione C-5, ben tre diverse possibilità sono state offerte ai fortunati studenti, diplomatisi a luglio scorso. Per l'indirizzo turistico, da una parte un bando europeo che finanziava attività di accoglienza alberghiera, dall'altra l'inventiva e l'originalità del dirigente e del corpo docenti coinvolto, che ha dato all'opportunità già di per sè allettante, un'aura di novità assoluta: «A fronte del "già visto" stage aziendale all'estero presso una struttura alberghiera, ci siamo inventati l'esperienza lavorativa su nave», queste le parole del dirigente Sarpi.
Esperienza unica forse in Italia, quella che è stata concessa a 15 ex studenti dell'ITC, selezionati per merito, i quali sono appena rientrati da una crociera di quattro settimane, impegnati a collaborare con i responsabili della compagnia di navigazione, nell'accoglienza turistica dei passeggeri, nell' accompagnamento dei turisti durante le escursioni, nell'assistenza del programma giornaliero previsto per i naviganti...

Per gli alunni dell'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, sempre diplomati a luglio scorso, l'occasione offerta è stata quella di uno stage presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata, nelle sedi di Gravina e Altamura; per gli studenti dell'Ipsia, indirizzo Moda e Meccatronica, lo stage ancora in corso, si sta svolgendo presso un'azienda umbra.

In riferimento ai percorsi formativi relativi all'azione C1, ha preso il via lo scorso agosto, per la durata di tre settimane in situazione di full immersion, "Enjoy your English abroad" in inglese, con stage nel Regno Unito (Dublino) e "Etudier en France c'est une bonne chance" in francese, con stage in Francia (Cannes).
Percorsi questi aperti alle classi III e IV, e finalizzati, al sostegno obbligatorio, al termine dell'esperienza, dell'esame per ottenere la certificazione delle competenze linguistiche secondo il Framework Europeo delle lingue; attestazioni imprescindibili dai "nuovi" curriculum vitae, gli stessi che la nuova generazione di diplomati e/o laureati si ritroverà presto a sottoporre ad aziende private.

Ma non è tutto. Le spese relative a trasporti vari, viaggio, vitto, alloggio, corso, certificazione, sono stati a carico dell'Ente finanziatore (FSE nell'ambito del POR).
Inevitabile pensare che si tratti di una generazione fortunata di studenti, inseriti in una scuola che a differenza di altre, ha saputo garantire ai ragazzi momenti unici di crescita formativa; una organizzazione "da bulino", quella messa a punto dal dirigente scolastico, in collaborazione con gli insegnanti che hanno fatto da tutor agli studenti, per permettere la realizzazione impeccabile delle suddette esperienze lavorative. "Il tutto però non è stato semplice da realizzare; per la buona riuscita delle attività, determinante è stata la disponibilità degli interlocutori e degli operatori con cui ci siamo raffrontati", queste le parole del dirigente Sarpi.