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Scuola e Università

“Gravina urbs opulenta”

Passeggiata in città con i ragazzi dell’Itc. Varvara: "Conoscere il territorio per poterne sfruttare le ricchezze".

Una passeggiata alla riscoperta del territorio e delle potenzialità lavorative che il turismo può offrire ai giovani studenti gravinesi.

Questo l'obiettivo ambizioso dell'associazione "Quelli di ragioneria" per il progetto "Gravina urbs opulenta", in collaborazione con l'ufficio di Informazione e accoglienza turistica di Gravina (Iat) e la fondazione Ettore Pomarici Santomasi. Un'iniziativa rivolta a tutti gli studenti dell'Istituto tecnico commerciale "Vittorio Bachelet" e in particolar modo alle classi quarte, con indirizzo turismo.

Il progetto per quest'anno ha previsto un convegno, svoltosi pochi giorni fa, a cui è seguita la passeggiata di domenica. Per il prossimo anno invece, durante il quinto anno di frequenza, verranno avviati momenti formativi con esperti esterni di turismo e marketing. Il tutto parte dalla volontà di sfruttare al meglio la risorsa turistica gravinese e trasformarla in opportunità di lavoro per numerosi giovani. Una passeggiata per guardare la città come una potenziale risorsa per combattere la forte disoccupazione e la migrazione di numerose eccellenze dal meridione. Una visita guidata da piazza Notar Domenico al quartiere Fondovico, da San Michele delle grotte alla cripta di San Vito Vecchio, dalla cattedrale al ponte, conclusa con la cripta santuario di Madonna della Stella.

Stefano Conca, docente dell'Itc, spiega: "Come associazione vogliamo accompagnare i ragazzi per fornire loro gli strumenti adatti affinché possano poi decidere autonomamente cosa fare e quali attività avviare. Noi adulti possiamo fornire loro l'esperienza, i giovani possono metterci invece fantasia".

L'ufficio Iat, che ha aderito all'iniziativa, di recente ha coinvolto nei progetti di promozione del territorio, oltre a studenti degli istituti superiori, anche bambini delle scuole elementari. "I ragazzi devono sentirsi coinvolti nelle attività cittadine, soprattutto in quelle turistiche", afferma Francesco Massari, referente e responsabile dell'ufficio: "La conoscenza del territorio è fondamentale ed i giovani sono una risorsa primaria per programmare attività turistiche lavorative". Successivamente ha sottolineato l'importanza di sensibilizzare i ragazzi alle bellezze della città maltrattate quotidianamente dalla mole di rifiuti che deturpano i siti.

Sergio Varvara, assessore al turismo, ha aggiunto: "Se non conosciamo il patrimonio turistico a nostra disposizione non potremo mai usufruirne. Dobbiamo conoscere, apprezzare e preservare: questo il compito che abbiamo noi come amministrazione comunale e voi che vi state accingendo a questa iniziativa". Ed ha concluso: "Non aspettate che siano gli altri a fornirvi le opportunità. Credeteci e siate perseveranti se volete risultati concreti".
11 fotoGli studenti dell'Itc parlano di turismo
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